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  • Gli effetti psicologici del vino

    “Quella alterazione crescente di sentimenti e d’idee, quella successione continua di stati diversi della coscienza, per cui si arriva dalla serenità tranquilla che segue i primi sorsi all’esaltazione ardente e tumultuosa degli ultimi brindisi, è per se stessa un avvenimento psicologico così strano e così fecondo per lo studio della natura umana, che non sarà mai meditato abbastanza né dal filosofo né dall’artista.” Così, scriveva Edmondo De Amicis a proposito degli effetti psicologici del vino, illustrando come esso agisca da potenza occulta sull’intelligenza, sull’immaginazione e sul sentimento degli uomini. Il risultato è un saggio godibilissimo per chi ama il vino – ma anche per chi non lo ama abbastanza –, in cui De Amicis tratteggia con leggerezza, ma al tempo stesso acume, i diversi volti dei bevitori, i loro vizi e le loro virtù.

    8,00 7,60
  • Arte e follia

    La follia è una delle forme della ragione: non acquista significato né valore se non nel campo stesso della ragione. La peggiore delle follie consiste nel non comprendere la debolezza che abita in noi e che ci impedisce di accedere al vero e al bene. Ed è proprio alla ragione che si può chiedere di accettare questo cerchio continuo della saggezza e della follia, per arrivare a essere chiaramente coscienti della loro reciprocità e della loro impossibile separazione. La ragione non è esente dal compromesso con la follia: essa è obbligata a percorrere le vie che questa le traccia.

    16,00 15,20
  • Ti racconto l’America

    “…scrivo e sono qui. Un costone separa me e le mie pagine dal mare… quann ca’ ce stà o’ maestral’ e, signò, là ce sta o’ viento cauro e quann’è accussì fort, chill’ pover’ cristian’ morn’. Mi ha detto Totonno o’ capitano, come lo chiamano per via dei suoi trascorsi sui mercantili. Il suo qua, il suo là sono le coste dell’Africa, Oriana… Cristiani per Totonno vuol dire persone. È ai migranti che si riferisce, ai naufragi che popolano questo mare con i corpi dei figli di Allah, come con spregio chiami le genti musulmane. È che nella semplicità di Totonno, Oriana, i figli di Allah sono poveri e cristiani. Come lui… Le terre d’oriente chiedono all’Occidente la restituzione in altra forma di quegli impulsi che permisero anticamente la costruzione della nostra civiltà. Ma l’Occidente nella folle corsa alla modernità ha dimenticato l’origine… L’oriente non ha dimenticato ma non è cosciente del significato della sua stessa richiesta. L’Occidente che arroga superiorità di coscienza, in realtà è ai suoi minimi storici e morali… Grande abbaglio il tuo, cara amica distratta.”

    14,00 13,30
  • Il Poeta e la Musa e Il Collezionista di aurore

    “‘La follia’ si invoca e si grida da tutte le parti, ‘un nuovo poeta disperato e pazzo per acconsentire al calvario di un’epoca’”.

    Da Il poeta e la musa

    “Nel mentre, venuta la sera, il giovane carabiniere entrò nel giardino, si chiuse la porta alle spalle, si sedette sul bordo
    della piccola vasca, guardò i pesci, i cespugli, i rampicanti sui muri di gesso, e disse deciso:
    Sì, è davvero un bellissimo posto, di quelli che ho sempre cercato, un altro non esiste nel mondo’, estrasse la pistola e,
    facendo un sorriso ad un fiore, se la esplose nel petto.

    Da Il collezionista di Aurore

    18,00 17,10
  • Bestiario hindūū

    “Lo spirito, attraverso le entità psico-fisiche di cui, nascita dopo nascita, si ‘riveste’, compie quello che potremmo definire un vero e proprio viaggio interspecifico, che terminerà solo al raggiungimento della meta ultima del moksa, la definitiva liberazione.”

    20,00 19,00
  • Liberalismo contro totalitarismo

    “Alla fine della storia, la guerra è, da una parte, violenza e distruzione, dall’altra, è il fattore determinante del cambiamento sociale. Questo paradosso è innato nell’uomo ed è irrisolvibile.”

    14,00 13,30
  • Amore in bilico

    “Attualmente, Katherine, la cosa più sincera e spontanea della mia vita sono delle lettere, le tue lettere. È qui che so di vivere. Vedi, anima, non avranno alcun valore, lo so, tranne che per te e per me, nessuno le conoscerà, ma contengono la parte più vera del mio cuore, dal mese di agosto in poi. Ecco perché non mento mai quando dico che vivo per te. Oggi la mia poesia, la mia creazione, la mia opera, tutto si compie e si adempie in te, per te. Il Pedro che è in queste lettere, vita, non lo avrà nessuno, a parte te, nessun altro lo conosce, nessun altro lo ama.”

    Pedro Salinas, 23 gennaio 1933

    28,00 26,60
  • Le società esoteriche

    “Molte vie sono state intraprese per raggiungere la meta della verità divina. L’uomo ha espresso, attraverso varie manifestazioni di tipo religioso, considerate sacre, un possibile collegamento trascendente con Dio. Il risultato come sappiamo è avvolto da misteri, non esistono trasparenti supporti o legami certi, bisogna aver fede e condurre la vita praticando valori morali, nella speranza che dopo la morte ci sia l’auspicata resurrezione spirituale.”

    20,00 19,00
  • Una lady nel West

    “Faccio, perlopiù, vita all’aperto, vado a cavallo, qualche volta dormo sotto le stelle su di un letto di aghi di pino, cavalco sulla sella messicana […]. Così, in questo paradiso, a quasi duemilacinquecento metri d’altitudine, ho trovato più di quanto avessi mai osato sperare.”

    18,00 17,10
  • La scritta sul muro

    “È notte, e nella campagna del borgo di Castellazzo di Bollate non si vedono segni di vita. Il mondo, quella fettina di mondo, sembra riposare tranquilla nel silenzio e nell’oscurità. Un’automobile avanza lenta lungo la via dei Leoni e si ferma davanti al muro perimetrale della Villa. La portiera si apre e scende una giovane donna. Alla luce dei fari solleva il braccio e impugnando una bomboletta spray rossa inizia a scrivere con decisione, a grandi caratteri.”

    22,00 20,90
  • A scuola con…. filosofia

    Beh, direte voi, ma che ci fa un filosofo in un istituto tecnico economico? Ecco, è proprio da qui che inizia la storia raccontata in questo libro. Che è insieme racconto e riflessione, come mi raccomandò Eraldo Affinati, la prima volta che, parlando con lui, mi venne in mente l’idea di scriverlo. Ma allo stesso tempo, “A scuola con filosofia” potrebbe essere il motto di un nuovo modo di stare a scuola: insieme ai ragazzi, in ascolto e in dialogo delle loro e delle nostre inquietudini. Lasciando da parte programmi, verifiche, interrogazioni, per mirare finalmente all’essenziale.

    14,00 13,30
  • Dizionario infernale

    Il capolavoro dell’autore che Aleister Crowley definì il “sommo filosofo del sapere proibito”.

    18,00 17,10