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Risale alla memoria quella magnifica scena dell’ultimo film di Ejzenštejn, Ivan il Terribile, dove il profilo dello zar sporge dalla stretta feritoia di una fortezza che si staglia su una pianura candida di neve, su cui striscia lentamente il nero corteo del popolo moscovita preceduto dalle icone e dalle croci, nera serpe scrutata da un’aquila in agguato. Oltre ai cineasti, i tempi di Ivan il Terribile hanno attirato immancabilmente l’attenzione degli storici. Quella è l’epoca in cui si stabilisce definitivamente la servitù della gleba, si rafforza lo Stato autocratico centralizzato e aumenta immensamente l’autorità internazionale della Russia.
Risale alla memoria quella magnifica scena dell’ultimo film di Ejzenštejn, Ivan il Terribile, dove il profilo dello zar sporge dalla stretta feritoia di una fortezza che si staglia su una pianura candida di neve, su cui striscia lentamente il nero corteo del popolo moscovita preceduto dalle icone e dalle croci, nera serpe scrutata da un’aquila in agguato. Oltre ai cineasti, i tempi di Ivan il Terribile hanno attirato immancabilmente l’attenzione degli storici. Quella è l’epoca in cui si stabilisce definitivamente la servitù della gleba, si rafforza lo Stato autocratico centralizzato e aumenta immensamente l’autorità internazionale della Russia. Le lettere destinate ai russi e i messaggi diplomatici dello zar qui raccolti sono un monumento oltremodo vivido e individuale di Ivan IV e, al tempo stesso, come ogni pubblicistica, esse riflettono non soltanto le sue aspirazioni e decisioni personali, ma anche le tendenze di quell’assetto dominante di cui “il Terribile” (nonostante l’illimitatezza del suo potere) fu il rappresentate. Tanto più grande è l’importanza delle lettere di Ivan IV come fonti storiche per la storia della politica estera e interna della seconda metà del sedicesimo secolo.
Ivan IV il Terribile (1530-1584), granduca di Mosca, zar di Russia e fondatore della potenza russa. Succedette al padre, a soli tre anni. Incoronato zar nel 1547, fu il primo a fregiarsi di tale titolo. Noto per aver riorganizzato il sistema militare e l’amministrazione, aver rafforzato il potere centrale a scapito di quello nobiliare, ed esteso il dominio russo all’interno del corso del Volga, costituì una propria guardia del corpo(opričnina) con l’appoggio della quale mise in atto una sanguinosa repressione dei boiari.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878016224 |
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N° pagine | 546 |
Anno di pubblicazione | 2019 |
Franco Boiardi
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