26,00€ 24,70€
Sovrano “scomodo”, Aman Ullah si è trovato a regnare sull’Afghanistan tra le due guerre mondiali. Lottatore contro il suo tempo, aveva portato il suo paese all’indipendenza dall’Impero britannico, sconfiggendo, almeno temporaneamente, il “Great Game”, “Il Grande Gioco”, termine con cui nel XIX secolo R.Kipling aveva definito la politica britannica in terra afghana.
Sovrano “scomodo”, Aman Ullah si è trovato a regnare sull’Afghanistan tra le due guerre mondiali. Lottatore contro il suo tempo, aveva portato il suo paese all’indipendenza dall’Impero britannico, sconfiggendo, almeno temporaneamente, il “Great Game”, “Il Grande Gioco”, termine con cui nel XIX secolo R.Kipling aveva definito la politica britannica in terra afghana.
Nel 1921 promulgò la prima costituzione afghana nella quale veniva garantita l’eguaglianza dei diritti a tutti i cittadini del paese senza distinzione di sesso. È dunque durante il regno di Aman Ullah che per la prima volta i diritti delle donne sono posti al centro dell’attenzione.
Il re, insieme alla regina Soraya, mise all’ordine del giorno la questione delle donne in un paese in cui la società patriarcale e tribale le aveva tenute lontane da qualsiasi forma di diritto.
Per tutte queste vicende, l’Afghanistan era diventato un paese modello, libero e soprattutto indipendente. E dunque… un nemico da abbattere.
Dopo una serie di sommosse istigate da interessi di altre potenze estere, i sovrani con i loro figli furono costretti a lasciare il paese e andare in esilio. Nel 1928 si recarono in Italia dove stabilirono la loro residenza. Per la prima volta in italiano viene pubblicata la biografia di questo sovrano illuminato, una vita eccezionale raccontata da suo figlio.
Ehsanullah d’Afghanistan (Kabul, 1926 – Ginevra, 2017), figlio di Re Aman Ullah e della Regina Soraya, nel 1928 giunge a Roma con tutta la sua famiglia, in esilio. Iscritto alla Facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma, consegue il Dottorato in Ingegneria Civile. Entrato a far parte dell’UNESCO di Ginevra nel 1963, diventa docente universitario in diversi paesi in via di sviluppo. Impegnato in missioni e consulenze su progetti alimentari e sull’ingegneria contro il dissesto, sarà volontario della Croce Rossa.
Informazioni aggiuntive
A cura di | Marika Guerrini |
---|---|
Anno di pubblicazione | 2018 |
Codice ISBN | 9788878016019 |
N° pagine | 406 |
Gli ebrei nel Medioevo
HistoricaAmpio panorama storico, storiografico e bibliografico sulla situazione degli ebrei nel mediterraneo cristiano. Dalla diaspora in età-ellenistico romana ai maggiori insediamenti altomedievali: Spagna, Francia meridionale, Italia. I contatti con l’Islam e la relativa convivenza.
Scioperi e rivolte nel Medioevo
HistoricaL’inaudita pressione fi scale, l’incertezza sulla destinazione del denaro riscosso, il dissenso nei confronti dei ceti dirigenti e la volontà di rappresentanza politica, le rivendicazioni salariali per aumentare compensi ormai troppo bassi, l’ingiustizia e la parzialità dei tribunali, produssero negli ultimi decenni del ’300 in tutta Europa le più sanguinose rivolte dell’epoca medievale.
Donne al lavoro nell’Italia e nell’Europa medievali (secoli XIII – XV)
HistoricaSi è sempre detto, e la maggior parte degli scritti sull’argomento non si stanca di ripeterlo, che le donne nel Medioevo lavoravano, ma lavoravano in casa, tessendo e filando, magari alla luce di una candela ricordando il passato, come ce le dipinge in una lirica Ronsard. Potevano al massimo aiutare il marito nella sua attività, e proseguirla se vedove, ma erano retribuite meno rispetto agli uomini e incapaci di sopravvivere col proprio lavoro. Tutto questo secondo l’opinione tradizionale, viziata da preconcetti e da schemi attuali proiettati sul passato.
Unità diritto libertà
HistoricaL’insegnamento della storia della Repubblica di Weimar è che nessuna comunità può resistere alle sfide politiche ed economiche a cui è soggetta senza istituzioni autorevoli e riconosciute come tali dai cittadini.