La controteoria dell’acqua
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“Maglia e Taddeo non si limitano a dirci che Zodiac non è il Mostro di Firenze; ci spiegano perché una teoria così fragile sia diventata così forte, fornendoci gli strumenti per riconoscere gli stessi schemi fallaci in altri ambiti. Lo fanno con la pazienza del ricercatore, usando come uniche armi i documenti.”
dalla Prefazione di Antonio Fusco
Fine anni Sessanta. Un assassino seriale terrorizza la baia di San Francisco. Uccide, poi rivendica i suoi delitti con frasi sibilline e crittogrammi che recapita ai giornali. Si firma Zodiac. Non verrà mai individuato ed entrerà nella leggenda. Oggi, in Italia, sui social e nei podcast, si è diffusa la convinzione che l’assassino californiano sia la medesima persona che anni più tardi insanguinerà le campagne toscane: Zodiac sarebbe anche il Mostro di Firenze. E secondo alcuni avrebbe pure un nome e un cognome, da dare in pasto alle procure, passando per il “tribunale” del web.
Questo libro, smontandola pezzo per pezzo, racconta come è nata, cosa dice e dove vuole arrivare la cosiddetta Teoria dell’acqua, un mosaico suggestivo ma fragile, costruito su coincidenze apparenti e inferenze illogiche, che pretende di collegare gli Stati Uniti alla Toscana per creare a tavolino un improbabile “killer dei due mondi”.
Maurizio Maglia è docente di lingua italiana per stranieri. Svolge la sua attività in Italia e all’estero. Da anni studia i casi di Zodiac e del Mostro di Firenze, con particolare attenzione al ruolo che i media hanno avuto – e hanno – nella manipolazione dei due fenomeni criminali.
Roberto Taddeo, già avvocato, è autore di MDF. La storia del Mostro di Firenze (2023, 3 voll.) e curatore de Il labirinto del Mostro di Firenze (2025). È direttore del festival di letteratura Sommersi e consulente della Commissione parlamentare sui fatti del Forteto.
Con una Prefazione di Antonio Fusco
Informazioni aggiuntive
| Anno di pubblicazione | 2025 |
|---|---|
| N° pagine | 208 |





