Pura luce
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“Alcuni, pur dormendo,
restano svegli;
altri, pur svegli,
dormono profondamente.
Alcuni, pur bagnandosi
nelle sacre piscine,
restano impuri;
altri, pur essendo
nel mondo,
restano liberi.”
I cento versetti raccolti in questo volume fanno parte della tradizione spirituale del Kashmir da almeno sette secoli, e racchiudono gli insegnamenti di una delle figure più affascinanti del tantrismo kashmiro: la rishi Lalla, o Lal Ded – santa venerata da indù e musulmani. Nel periodo in cui l’Islam iniziava a penetrare nell’India settentrionale attraverso il sufismo, e i vecchi regni indù buddhisti tentavano di mantenere le loro tradizioni, fiorì una spiritualità nuova, frutto di un sincretismo religioso che avrebbe portato alla nascita di una corrente del tutto unica e originale: il tantrismo shivaita del Kashmir.
I canti mistici di Lalla ne racchiudono l’essenza, permettendoci di comprenderne la profondità e l’altezza e portando l’ascoltatore a compiere un viaggio dentro se stesso, tra le vette della coscienza universale.
Lalla (Kashmir, 1350 circa – 1400 circa) è stata una poetessa e mistica indiana. Nota anche col nome di Lalleśvarī (“Signora Lalla”) o Lal Ded, Lalla scrisse i suoi versi in lingua kashmira. Yoginī di casta brahmanica e allieva di un maestro sufi, compose quartine nelle quali mostrò un intenso trasporto verso il divino.
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2024 |
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Codice ISBN | 9791256220342 |
N° pagine | 164 |
A cura di | Ilaria Giovinazzo |