8,00€ 7,60€
Una raccolta speciale perché frutto di una selezione compiuta dallo stesso Qabbani.
Acquista ebook in versione kindle
Acquista ebook in versione epub
“La poesia è la patria delle cose che si ribellano a loro stesse, e delle forme che rifuggono la propria forma”. Così Nizar Qabbani, poeta siriano, considerato tra i più importanti poeti del mondo arabo moderno, apre questa raccolta di poesie, per la prima volta tradotte in italiano. Una raccolta speciale perché frutto di una selezione compiuta dallo stesso Qabbani. Le mie poesie più belle raccoglie, infatti, i componimenti che il poeta definì le sue poesie-chiave, “quelle che lasciano dietro di loro domande…fiamme..fuoco…e fumo”.
Nizar Qabbani, nato a Damasco nel 1923 e morto a Londra nel 1998, è uno dei massimi poeti arabi del ’900. La sua poetica di rottura rispetto ai vecchi canoni classici, focalizzata su temi come l’amore, il sesso e la liberazione femminile, riesce, ancora oggi, a ipnotizzare il pubblico arabo di ogni ceto. Durante la sua vita ricoprì anche molti incarichi diplomatici in paesi arabi ed europei. A Beirut, nel 1966, fondò la casa editrice Manshurat Nizar Qabbani con la quale pubblicò la maggior parte dei suoi lavori.
Nabil Salameh, cantautore e giornalista, è nato a Tripoli del Libano da rifugiati palestinesi. Dal 1998 al 2007 ha lavorato come corrispondente dall’Italia per al-Jazeera. È fondatore del gruppo Radiodervish, una delle realtà più affermate di World Music in Italia. Dal 2014 è docente di storia della musica araba al Conservatorio Nino Rota di Monopoli. Relatore in molte conferenze sulla cultura e sulla musica del mondo arabo, è attualmente anche membro del comitato UNRWA-Italia.
Silvia Moresi (1981), arabista e traduttrice, è laureata in Lingua e Letteratura araba presso l’Università degli Studi di Bari. Ha conseguito, a Roma, il diploma in Funzioni Internazionali presso la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (S.I.O.I) con un lavoro sui diritti umani in Palestina. Nel 2010 il suo breve saggio sull’identità e la letteratura palestinese è risultato vincitore dei seminari organizzati dall’associazione Questioni di Frontiera. Dal 2009 insegna lingua e letteratura araba e civiltà arabo-islamica in scuole pubbliche e private.
Informazioni aggiuntive
A cura di | Nabil Salameh, Silvia Moresi |
---|---|
Anno di pubblicazione | 2016 |
Codice ISBN | 9788878015333 |
N° pagine | 90 |
Arianna Saggio – liberopensiero.eu, 12 novembre 2019
“Nizar Qabbani e il dolore nella poesia siriana”
Leggi la recensione
Claudio Scaccianoce – linkiesta.it, 3 luglio 2019
“Io su questa terra non sono né un estraneo né un passante.”
Leggi l’intervista
“La fonte delle Muse”, 24 febbraio 2019
“Nizar Qabbani: intervista a Silvia Moresi”
Leggi l’intervista
Roberto Carvelli – perdersiaroma.it, 21 dicembre 2016
“Nizar Qabbani o dell’amore”
leggi la recensione
Livio Partiti – ilpostodelleparole.it, 11 febbraio 2017
“Nabil Salameh”
ascolta l’intervista
Rosalia Vegna, Francesca Orestini, 25 febbraio 2017
“Nizar Qabbani – il poeta dell’amore”
leggi la recensione
Salvatore Carrubba – “Un libro tira l’altro” (Radio 24), 19 marzo 2017
“Le mie poesie più belle”
ascolta la puntata
squadernauti.wordpress.com, 7 aprile 2017
“Le mie poesie più belle”
leggi la recensione
Il programma del pane. Come lievita la poesia
EupalinosLa parola poetica come lievito per produrre una società armonica e materna, in un universo che emetta calore come un focolare domestico.
Un’oasi nell’attimo
Eupalinos“Se venite a cercarmi
venite adagio, lievemente
che non si screpoli la fragile
porcellana della mia solitudine.”
Inni universali di pace dalla Palestina – Elogio dell’ombra alta
EupalinosL’opera di Mahmud Darwish è un luogo d’incontro in cui il poeta legge e traduce una realtà, quella della Palestina, con linguaggio universale. Il suo esilio è l’esilio di tanti popoli che hanno un’importante sfida da accettare: lasciar dialogare le diversità e considerarle una preziosa ricchezza. Le poesie raccolte in questo volume ci parlano della vita raminga di Darwish a partire dall’età di sette anni, del suo impegno senza tregua per la propria terra attraverso lo scrivere e il comunicare.
Il Tesoro nascosto
Eupalinos“Mostra il Tuo Sole senza nubi, scosta il velo dalla Tua bellezza. Si smarriranno i saggi, gli stolti rinsaviranno. I dissennati si ravvedranno, i sobri perderanno il senno inebriati. Servi e padroni in un solo abbraccio; non più servi, non più padroni.”