14,00€ 13,30€
Un viaggio attraverso nodi d’albero, dipinti su pergamena, vecchi amici, genealogia sociale, mitologia profonda, inconvenienti tecnologici e connettività ecologica.
A una domanda sul suo nuovo libro di poesie This Present Moment Gary Snyder rispose: “la sua forza è averlo lasciato imperfetto”. Il libro è una sorta di viaggio attraverso nodi d’albero, dipinti su pergamena, vecchi amici, genealogia sociale, mitologia profonda, inconvenienti tecnologici e connettività ecologica. Non si tratta di un libro epico come Mountains and Rivers Without End o di un libro di ‘prima linea’ come Turtle Island, ma di un’opera permeata da una salutare saggezza che Snyder iniziò a coltivare fra le foreste di abeti Douglas della sua infanzia, per poi elaborarla e ricondurla “ai valori più arcaici della terra. Risalgono al tardo Paleolitico: la fertilità del suolo, la magia degli animali, la visione di potere nella solitudine, l’iniziazione terrificante e la rinascita; l’amore e l’estasi della danza, il lavoro comune della tribù”. Questa sorta di stella polare lo ha accompagnato nella vita attraverso monasteri Zen, escursioni nella wilderness, nel lavoro della comunità, nella meditazione Zen, nella pratica riabitativa e in fiumi di scrittura eccellente. Un tipo di saggezza così aliena al mondo conformista di quegli anni (ma anche di oggi) che ha attratto l’interesse di menti affini (come Jack Kerouac) che hanno trovato in essa l’ispirazione necessaria per il proprio percorso di vita.
Gary Snyder, poeta, saggista e buddhista laico. Uno degli ultimi esponenti della Beat Generation ancora in vita (assieme a Lawrence Ferlinghetti e Michael McClure). Ha studiato Buddhismo Zen in Giappone. È stato esponente dell’ondata contro-culturale degli anni ’60. Ha ispirato la nascita di movimenti ecologisti come il bioregionalismo e l’ecologia profonda. Ha vinto il premio Pulitzer per la poesia nel 1975 e nel 1997 il Bollingen Prize. Ha diretto per alcuni anni il Ministero della Cultura dello Stato della California. È stato professore di Letteratura all’Università della California a Davis. Vive alle pendici della Sierra Nevada californiana.
Informazioni aggiuntive
A cura di | Giuseppe Moretti, Rita Degli Esposti |
---|---|
Anno di pubblicazione | 2017 |
Codice ISBN | 9788878015883 |
N° pagine | 150 |
Antonio Guerrera – “Robinson”, 26 marzo 2018
“Jack Kerouac? È sempre stato un po’ sciocco”
leggi l’intervista

Il programma del pane. Come lievita la poesia
EupalinosLa parola poetica come lievito per produrre una società armonica e materna, in un universo che emetta calore come un focolare domestico.

Inni universali di pace dalla Palestina – Elogio dell’ombra alta
EupalinosL’opera di Mahmud Darwish è un luogo d’incontro in cui il poeta legge e traduce una realtà, quella della Palestina, con linguaggio universale. Il suo esilio è l’esilio di tanti popoli che hanno un’importante sfida da accettare: lasciar dialogare le diversità e considerarle una preziosa ricchezza. Le poesie raccolte in questo volume ci parlano della vita raminga di Darwish a partire dall’età di sette anni, del suo impegno senza tregua per la propria terra attraverso lo scrivere e il comunicare.

Un’oasi nell’attimo
Eupalinos“Se venite a cercarmi
venite adagio, lievemente
che non si screpoli la fragile
porcellana della mia solitudine.”

Le mie poesie più belle
EupalinosUna raccolta speciale perché frutto di una selezione compiuta dallo stesso Qabbani.