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Nessuno meglio di Farian Sabahi, docente universitaria e giornalista italo-iraniana, può parlarci della condizione delle donne in Iran. Noi donne di Teheran è un racconto – in prima persona femminile – su cosa vuol dire essere bambine, ragazze, donne in un paese complesso e affascinante, pieno di potenzialità e contraddizioni.
→ Scarica l’audiolibro Noi donne di Teheran recitato dall’autrice
Nessuno meglio di Farian Sabahi, docente universitaria e giornalista italo-iraniana, può parlarci della condizione delle donne in Iran. Noi donne di Teheran è un racconto – in prima persona femminile – su cosa vuol dire essere bambine, ragazze, donne in un paese complesso e affascinante, pieno di potenzialità e contraddizioni. L’Iran è una repubblica islamica intrisa di imposizioni e divieti che spesso sfociano in una violenta repressione. È anche una società istruita e colta, contraddistinta da impegno civile e animata da scrittori e registi che ci incantano e ci fanno sognare. Nonché un paese di donne resilienti, che con coraggio scendono in strada per rivendicare libertà che in Europa diamo per scontate.
Di questo Iran, nella seconda parte del volume, il premio Nobel per la pace 2003 Shirin Ebadi e Farian Sabahi parlano, incontrandosi e dialogando di politica e diritti. “Cambiare il sistema senza stravolgere il nostro credo di musulmani”, questo l’orizzonte condiviso da Shirin Ebadi e da tanti altri. Una prospettiva ancora lontana, tutta da raccontare.
Farian Sabahi insegna History and Politics of Iran e tiene un corso di giornalismo presso la John Cabot University di Roma. Scrive di Iran per “il manifesto” e per il “Corriere della Sera”. A Wikiradio racconta episodi e protagonisti della storia iraniana. È spesso ospite di programmi radiofonici e televisivi. Figlia di una piemontese e di un iraniano, ha narrato le vicende di famiglia nel memoir Non legare il cuore. La mia storia persiana tra due Paesi e tre religioni (2018). I suoi ultimi libri sono Storia dello Yemen (2021) e Storia dell’Iran 1890-2020 (2020).
Shirin Ebadi è stata la prima iraniana e la prima musulmana a ricevere il Nobel per la pace. Dopo la rivoluzione del 1979 è stata costretta a lasciare l’incarico di giudice ed è diventata avvocata. Il 10 dicembre 2003 è stata scelta dal Comitato per il Nobel “per il suo impegno nella difesa dei diritti umani e a favore della democrazia”. Dal 2009 vive a Londra.
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Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2014, 2022 |
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Codice ISBN | 9788878019362 |
N° pagine | 144 |
Angelo Monica Franco – Il Fatto Quotidiano, 15 novembre 2023
“Táhirih, la poetessa teologa iraniana che si toglie il velo in pubblico (alla metà dell’Ottocento)”
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Annarita Cecchin – La voce isontina, 4 novembre 2023
“Iran, dalle proteste di piazza alla disobbedienza civile”
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Rosarianna Romano – Corriere del Mezzogiono, 21 settembre 2023
“I diritti umani sono universali”
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Maria Pia Scaltrito – La Gazzetta del Mezzogiorno, 21 settembre 2023
“Ai Dialoghi di Trani la cura della Storia”
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La Freccia, luglio 2023
“Lo scaffale della freccia”
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Silvia Neonato – Il Secolo XIX, 25 giugno 2023
“La voce di Farian Sabahi”
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Francesco Pistoia – Studi cattolici, 1 aprile 2023
“Lotta delle donne”
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Nadia Pizzuti – Radiosa, 9 marzo 2023
“Noi donne di Teheran”
Ascolta l’intervista
Marina Maffei – la Stampa (ediz. Alessandria), 2 marzo 2023
“Un reading per spiegare cosa vuol dire essere bambine e donne ora a Teheran”
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Giusy Randazzo – (“Real Team Tv libri”) Real Team Tv, 21 gennaio 2023
“Farian Sabahi – Real Team Tv libri”
Guarda l’intervista
Connie Bandini – Mangialibri, 13 gennaio 2023
“Noi donne di Teheran”
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Chiara Cruciati – il Manifesto, 24 dicembre 2022
“Rivoluzioni femministe che cambiano il mondo”
Leggi la recensione
Ornella Ferrarini – Elle, 9 dicembre 2022
“10 libri da leggere (e da regalare) prima del Natale”
Leggi articolo
Fabiana Magrì – La Stampa, 5 dicembre 2022
“Una mossa inutile e tardiva che non cambierà le cose. Le ragazze chiedono diritti”
Leggi la recensione
Monica Mondo – Soul (tv2000), 3 dicembre 2022)
“Soul”
Guarda intervista
Laura Badaracchi – Il segno, dicembre 2022
“Il taglio dei capelli? un gesto contro il silenzio”
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Andrea Sarubbi – Today (Tv2000), 19 novembre 2022
“Iran, il coraggio delle donne”
Guarda intervista
Modem (Radio Svizzera Italiana), 21 novembre 2022
“Iran: per una ciocca di capelli e altro ancora”
Ascolta intervento
Internazionale, 18 novembre 2022
“Libri”
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Irma Loredana Galgano – Articolo 21, 6 novembre 2022
“Mosaico Iran: non è questione di velo o di genere ma di libertà”
Leggi articolo
Antonella Benedetta Ventre e Giacomo Cesare Avanzi – Di buon mattino (Tv 2000), 26 ottobre 2022
“Le donne iraniane contro la violenza del regime”
Guarda intervista
Camila Raznovich – Kilimangiaro, 9 ottobre 2022
Noi donne di Teheran di Sabahi
Guarda intervista
Maurizio Mannoni – tg3 linea notte, 7 ottobre 2022
Noi donne di Teheran di Sabahi
Guarda notiziario
Elisabetta Favale – linkiesta.it, 29 gennaio 2021
“Noi donne di Teheran di S. Farian Sabahi”
Leggi la recensione
Dionisiache
Fuori collanaPartendo da una rivisitazione storica del mito di Dioniso come trasmessoci dall’antichità classica, attraverso i dipinti, le statue e l’arte funeraria, l’influenza di Dioniso nei confronti della danza si addentra nel mondo contemporaneo
Viaggio in direzione 270°
Fuori collanaIran. In un freddo inverno a cavallo fra il 1986 e il 1987 – il settimo di un estenuante e sanguinoso conflitto con il vicino Iraq, governato da Saddām Husseyn – l’adolescente Nāser conduce un’esistenza tranquilla, divisa tra lo studio e la famiglia. Eppure, nonostante la tenera età, Nāser è un esperto veterano. Non sono trascorsi che pochi mesi da quando, rimasto ferito al fronte, Nāser ha voltato le spalle al conflitto.
Non passa lo straniero (ovvero quando il calcio era autarchico)
Fuori collanaCarmelo Bagnato, Ciccio Mammì, Sandro Vanello, qualcuno se li ricorda ancora? Eppure negli anni ’70 sono stati, insieme ai più famosi Mazzola, Riva e Rivera, gli idoli domenicali di un calcio forzatamente autarchico di irraggiungibili calciatori “stranieri” che si potevano ammirare solo in televisione o in occasione degli incontri di Coppa.