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L’astrologia megalitica, detta celtica poiché i Celti furono l’ultimo popolo a farne uso quotidiano per capire il senso della vita di ogni individuo, è il più antico sistema di pensiero simbolico di cui gli uomini abbiano ricordo. Precedente ai Tarocchi, alla Cabala, al gioco degli scacchi, lo zodiaco dei decani contiene un messaggio fondamentale ancora oggi per gli uomini alla ricerca di una luce capace di guidarli, lasciandoli liberi.
L’astrologia megalitica, detta celtica poiché i Celti furono l’ultimo popolo a farne uso quotidiano per capire il senso della vita di ogni individuo, è il più antico sistema di pensiero simbolico di cui gli uomini abbiano ricordo. Precedente ai Tarocchi, alla Cabala, al gioco degli scacchi, lo zodiaco dei decani contiene un messaggio fondamentale ancora oggi per gli uomini alla ricerca di una luce capace di guidarli, lasciandoli liberi. Esso rende possibile lo sviluppo dell’individuo in ogni sua possibile incarnazione con un semplice studio della configurazione del cielo al momento della sua nascita. All’inizio del libro vengono fornite le informazioni necessarie per conoscere la costellazione dalla quale ognuno dipende. Basterà quindi leggere lo studio per capire non solo il vostro carattere, come nell’astrologia tradizionale, ma anche il vostro potenziale più profondo, già realizzato o ancora latente, che cerca di farvi giungere il messaggio: “Diventa ciò che sei”.
Carol Carnac, druido e scrittore di fama internazionale. Esperto astrologo, a lui va il merito di aver fatto conoscere l’astrologia celtica al di fuori del mondo accademico.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878018570 |
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N° pagine | 316 |
Anno di pubblicazione | 2022 |
Introduzione di | Stefano Cristante |
Le muse ermetiche
Sophia“L’esoterismo è parte integrante del patrimonio culturale delle società occidentali. Essendo la letteratura espressione diretta della cultura di un’epoca, ne deriva che questa e il pensiero esoterico debbano necessariamente entrare in contatto in qualche momento del loro sviluppo storico. Nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento si ebbe in Italia un intreccio particolarmente fecondo tra questi due rami dell’albero della conoscenza umana, i cui frutti diedero nuova energia al rinnovamento culturale in atto sulla penisola. Questo lavoro si inserisce in quel filone di studi sull’esoterismo occidentale il cui scopo è chiarire i rapporti esistenti tra l’occultismo e la letteratura italiana, in questo caso specifico tra XIX e XX secolo. In questo periodo, infatti, l’interesse per la dimensione occulta della realtà da parte di autori e intellettuali (tra cui spiccano i nomi di Pirandello, D’Annunzio, Pascoli, Capuana, Fogazzaro, Onofri ecc.) non fu solo una moda passeggera o un fenomeno di importanza marginale, ma il segno evidente di un interesse profondo e tale da influenzare in modo significativo la loro produzione letteraria e la cultura del tempo.”
Statuti Generali della Libera Massoneria dei Cavalieri Eletti Cohen 1767
SophiaL’Ordine dei Cavalieri Massoni Eletti Cohen dell’Universo è l’organizzazione iniziatica che, nell’Occidente moderno, ha compiuto l’ultimo e più alto tentativo di ripristino della via teurgica: il percorso più antico e completo dell’esoterismo spirituale. La pubblicazione integrale degli Statuti del 1767 è perciò un fatto straordinario, il cui valore non sfuggirà né al curioso di storia esoterica né allo studioso della tradizione.
L’uomo di desiderio
SophiaTra le opere che esprimono più efficacemente lo spirito esoterico d’Occidente vi è senza dubbio L’Homme de désir (1790) di Louis Claude de Saint-Martin.
Orfeo sconsacrato
SophiaChi era Orfeo? Il marito innamorato, il poeta eccelso che tenta di strappare alla morte la sua amata Euridice e viene sconfitto; così risponderebbero giustamente molti lettori. Eppure il citaredo più famoso del mondo antico indossò svariate vite nel corso dei secoli, la gran parte delle quali sommerse dalla nota vicenda che lo vide protagonista. Il saggio di Danilo Laccetti ripercorre con piglio narrativo le molteplici trasformazioni della figura di Orfeo, un viaggio affascinante a partire dalla “foce”, ovverosia l’età augustea, quando Virgilio e Ovidio sigillarono il mito nella forma a noi più nota.