Le muse ermetiche
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“L’esoterismo è parte integrante del patrimonio culturale delle società occidentali. Essendo la letteratura espressione diretta della cultura di un’epoca, ne deriva che questa e il pensiero esoterico debbano necessariamente entrare in contatto in qualche momento del loro sviluppo storico. Nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento si ebbe in Italia un intreccio particolarmente fecondo tra questi due rami dell’albero della conoscenza umana, i cui frutti diedero nuova energia al rinnovamento culturale in atto sulla penisola. Questo lavoro si inserisce in quel filone di studi sull’esoterismo occidentale il cui scopo è chiarire i rapporti esistenti tra l’occultismo e la letteratura italiana, in questo caso specifico tra XIX e XX secolo. In questo periodo, infatti, l’interesse per la dimensione occulta della realtà da parte di autori e intellettuali (tra cui spiccano i nomi di Pirandello, D’Annunzio, Pascoli, Capuana, Fogazzaro, Onofri ecc.) non fu solo una moda passeggera o un fenomeno di importanza marginale, ma il segno evidente di un interesse profondo e tale da influenzare in modo significativo la loro produzione letteraria e la cultura del tempo.”
“L’esoterismo è parte integrante del patrimonio culturale delle società occidentali. Essendo la letteratura espressione diretta della cultura di un’epoca, ne deriva che questa e il pensiero esoterico debbano necessariamente entrare in contatto in qualche momento del loro sviluppo storico. Nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento si ebbe in Italia un intreccio particolarmente fecondo tra questi due rami dell’albero della conoscenza umana, i cui frutti diedero nuova energia al rinnovamento culturale in atto sulla penisola. Questo lavoro si inserisce in quel filone di studi sull’esoterismo occidentale il cui scopo è chiarire i rapporti esistenti tra l’occultismo e la letteratura italiana, in questo caso specifico tra XIX e XX secolo. In questo periodo, infatti, l’interesse per la dimensione occulta della realtà da parte di autori e intellettuali (tra cui spiccano i nomi di Pirandello, D’Annunzio, Pascoli, Capuana, Fogazzaro, Onofri ecc.) non fu solo una moda passeggera o un fenomeno di importanza marginale, ma il segno evidente di un interesse profondo e tale da influenzare in modo significativo la loro produzione letteraria e la cultura del tempo.”
Mauro Ruggiero (Salerno, 1979) si è laureato in Filosofi a presso l’Università di Salerno e in Lingua e cultura italiana per stranieri a Pisa. Ha insegnato filosofia, lingua italiana e letteratura all’estero e conseguito un dottorato di ricerca in Filologia moderna presso l’Università Carlo IV di Praga. Vive nella capitale ceca dove lavora come giornalista e amministratore dell’Istituto Italiano di Cultura dell’Ambasciata d’Italia a Praga.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878016484 |
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N° pagine | 422 |
Anno di pubblicazione | 2019 |
“L’ESOTERISMO NELLA LETTERATURA ITALIANA TRA 800 e 900, DA PINOCCHIO AL FUTURISMO. MAURO RUGGIERO”
Guarda l’intervista
Salvatore Rondello – avantionline.it, 5 novembre 2019
“Il lato oscuro della cultura italiana conquista Praga”
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eternoulisse.it, 23 settembre 2019
“Le muse ermetiche. Esoterismo e occultismo nella letteratura italiana tra fin de siècle e avanguardia”
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Nicola Salati, “La Città“, 23 agosto 2019
“La bramosia dell’ignoto non conosce limiti”
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Nicola Salati – lacittadisalerno.it, 23 agosto 2019
‘L’intervista. “Le muse ermetiche”
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J.Costantino – Il Primo amore, 1 luglio 2019
“Le Muse ermetiche”
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Letture.org, 1 luglio 2019
“Le muse ermetiche. Esoterismo e occultismo nella letteratura italiana tra fin de siècle e avanguardia”
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La profezia di Virgilio
SophiaNelle Bucoliche, una delle opere più rappresentative del mondo poetico virgiliano, e in particolare nella IV egloga, ritroviamo quella profezia del fanciullo divino che tanto ha reso celebre Virgilio e che per la tradizione cristiana altro non indicava che la nascita e la missione di Cristo. Ma di chi parlava veramente Virgilio? Chi è il “fanciullo divino”?

Gli adoratori del pavone
Sophia“Colui che esistette avanti tutte le creature è l’Angelo Pavone. Fu lui a mandare ‘Abt·a¯’us in questo mondo affinché separasse e istruisse il suo proprio popolo e lo salvasse dall’errore e dall’immaginazione. E ciò avvenne prima mediante la trasmissione del discorso verbale, poi per il mezzo di questo libro chiamato Gˇilwath. Questo è il libro che coloro che stanno fuori dalla nazione non devono leggere”.

Il Sefer Yesįrah
SophiaIl Sefer Yes˙irah, testo iconico della religiosità e della mistica ebraica, si costituisce nell’intreccio fra aspetti mistici, visionari, profetici ed esoterici. Il suo linguaggio oscilla fra limpidezza aritmetica e opacità mantica. Gemma brillante e al contempo impenetrabile, sollecita sguardi acuti non strettamente legati all’osservanza religiosa. È un testo che sfida e al contempo reclama interpretazioni diverse e “oblique”. Rodrigo Boggero propone una nuova soluzione al passo più oscuro e immaginifico del testo. Lo fa evidenziando un’inaspettata sensibilità acustico-musicale da parte dell’ignoto autore, entro il mondo dello gnosticismo e del neoplatonismo, dalla Musurgia Universalis alla psicologia analitica.

Un visionario lucido. Pagine per una teoria poetica
SophiaQuesti studi sono determinanti per comprendere il fenomeno Pessoa, che sembra sostanzialmente stabilito, anzi autoprogrammato. In essi il poeta, credendo di definire la poesia saudosista, in verità definisce la propria. Qui, facendo appello alle sue forze spirituali e culturali, delinea la sua Weltanschauung e rivela la sua ambizione, che ancora oggi, lui celebre, può sembrare sconcertante, tanto è sfrenata. Dopo i greci con Omero, dopo il Rinascimento, che per lui è prevalentemente inglese e culmina in Shakespeare. Pessoa.