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Tra le opere che esprimono più efficacemente lo spirito esoterico d’Occidente vi è senza dubbio L’Homme de désir (1790) di Louis Claude de Saint-Martin.
Tra le opere che esprimono più efficacemente lo spirito esoterico d’Occidente vi è senza dubbio L’Homme de désir (1790) di Louis Claude de Saint-Martin. L’opera del “filosofo incognito”, infatti, è stata da sempre studiata dagli esoteristi di tutta Europa per la sua originalità e profondità di pensiero. Una vasta disamina sul sacro, sull’uomo e su Dio, articolata in 301 brevi capitoli che possono essere letti anche in ordine non cronologico e che contengono in nuce tutto quello che sarà poi lo sviluppo della dottrina e del pensiero martinista. L’Autore, nelle 301 cantiques di cui si compone il testo, riesce con straordinaria intelligenza a disseminare una poderosa summa degli insegnamenti esoterici delle scuole occidentali e soprattutto una sintesi del suo personale sistema.
Louis Claude de Saint-Martin (1743 – 1803), il “filosofo incognito”. Raramente un autore è riuscito con le sue opere a contrassegnare lo sviluppo del pensiero e della ricerca esoterica. Le analisi e la profondità dei suoi studi rappresentano un unicum nel panorama d’Occidente.
Informazioni aggiuntive
A cura di | Matteo Ranalli |
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Anno di pubblicazione | 2015 |
Codice ISBN | 9788878014985 |
N° pagine | 256 |
Armando Torno – ilsole24ore.com, 13 maggio 2016
“Saint-Martin, l’uomo di desiderio”
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