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L’Ordine dei Cavalieri Massoni Eletti Cohen dell’Universo è l’organizzazione iniziatica che, nell’Occidente moderno, ha compiuto l’ultimo e più alto tentativo di ripristino della via teurgica: il percorso più antico e completo dell’esoterismo spirituale. La pubblicazione integrale degli Statuti del 1767 è perciò un fatto straordinario, il cui valore non sfuggirà né al curioso di storia esoterica né allo studioso della tradizione.
L’Ordine dei Cavalieri Massoni Eletti Cohen dell’Universo è l’organizzazione iniziatica che, nell’Occidente moderno, ha compiuto l’ultimo e più alto tentativo di ripristino della via teurgica: il percorso più antico e completo dell’esoterismo spirituale. La pubblicazione integrale degli Statuti del 1767 è perciò un fatto straordinario, il cui valore non sfuggirà né al curioso di storia esoterica né allo studioso della tradizione. Il Documento che regolamenta l’Ordine fondato da Martinez de Pasqually vede in questo pregevole volume la sua prima pubblicazione integrale in un’accurata edizione con testo a fronte (francese e italiano), curata dall’Associazione Les Amis de Ivan Mosca, fondata in memoriam del già Sovrano Commendatore dell’Ordine. Al valore storico e culturale del Documento si aggiungono le numerose e preziose annotazioni, tutte di straordinario interesse, tra le quali certamente spiccano quella di Claudio Bonvecchio, Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani, e quella di Alef, Sovrano Gran Commendatore dell’Ordine.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878017115 |
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N° pagine | 458 |
Anno di pubblicazione | 2020 |
Prefazione di | Claudio Bonvecchio |
Esposizione di | Alef |
Aurora Consurgens
SophiaL’attribuzione dell’Aurora consurgens al sommo teologo della cristianità ancora oggi è oggetto di dibattito. Ci resta in ogni caso un testo di grande potenza visionaria, un capolavoro dell’alchimia medievale e di tutti i tempi. È molto credibile l’ipotesi secondo cui ne sarebbe l’autore il Doctor Angelicus, soprattutto se si pensa al suo ultimo travagliato anno di vita. Dopo aver posto per decenni l’esperienza tangibile al centro del processo cognitivo, illuminato da Dio, – proponendo di fatto la non contraddittorietà tra scienza e fede – e dopo aver cercato con il suo pensiero dei punti di raccordo tra platonismo e aristotelismo, Tommaso ebbe un’esperienza mistica conturbante
Il Regno dei Malla
SophiaQuesto libro non è un diario, ma il breve ricordo di un viaggio in una delle parti meno conosciute del Nepal che, per i risultati conseguiti, è stato uno dei più fortunati tra i molti compiuti da Giuseppe Tucci, in quasi un trentennio, nella zona himalayana e sul Tetto del Mondo. Tucci non poteva immaginare che l’esplorazione sarebbe stata così fruttuosa e che un impero del tutto dimenticato sarebbe balzato fuori da un silenzio secolare.
Specchio di perfezione
SophiaPubblicato per la prima volta nel 1898 come Leggenda antichissima di San Francesco e più tardi come Memorie di frate Leone, lo Specchio di perfezione è una testimonianza preziosissima della vita del santo più amato di tutti i tempi. Un racconto eccezionale che restituisce l’immagine che di Francesco aveva frate Leone (“Pecorella del Signore”), suo amico e confessore. Un incantato custode della memoria di Francesco, depositario della più autentica immagine del santo, delinea vicende, fatti e discorsi alternativi al canone agiografico ufficiale.
L’arte del fuoco
Sophia“L’incontro dell’uomo con l’Alchimia è inesplicabile. Più che la curiosità o le qualità del singolo, nel cammino del neofita verso l’Arte è il maestro a rappresentare l’elemento chiave di un destino ancora non scritto. È raro che chi operi al forno riesca a definire compiutamente il perché abbia intrapreso la Via. […] Fatto è che non si diventa alchimisti per aver seguito un corso regolare di studi o per iter professionale, ma per vocazione. ‘La ricerca alchemica’, scrive Canseliet al riguardo, ‘si impone come un bisogno naturale che è impossibile frenare. Si installa esattamente con tutte le candide caratteristiche della vocazione’… E la vocazione, si sa, è inesplicabile. Non presuppone motivi.”
D. Ruinetti