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Undici pianeti è un testo legato a una data chiave per la storia araba e mondiale, il 1492, anno della scoperta dell’America e dell’espulsione di musulmani ed ebrei dall’Andalusia.
Undici pianeti è un testo legato a una data chiave per la storia araba e mondiale, il 1492, anno della scoperta dell’America e dell’espulsione di musulmani ed ebrei dall’Andalusia. Questi eventi sono i temi su cui ruotano le prime due parti dell’opera, Undici pianeti sull’ultima scena andalusa e Penultimo discorso del «pellerossa» all’uomo bianco; Darwish, recuperando la storia dell’esilio andaluso e quella dello sterminio degli indiani d’America, racconta il tragico destino del popolo palestinese. Il poeta “ritorna” al mito e alla storia cananea in Una pietra cananea nel Mar Morto e in Sceglieremo Sofocle in cui (ri)costruisce le fondamenta dell’identità del popolo palestinese per riaffermare la sua esistenza. L’esilio nell’amore è l’esperienza narrata in L’inverno di Rita, mentre l’ultimo componimento, Un cavallo per lo straniero, è un’elegia per un poeta iracheno, che diviene elegia per l’intero Iraq, “assassinato” nella guerra del Golfo del 1991.
Mahmud Darwish (1941-2008), poeta palestinese, considerato uno dei più importanti autori arabi, condivise con il suo popolo un destino di sofferenze e ingiustizia a cui diede voce nei suoi versi. Nelle sue opere, temi come la morte, la guerra e l’esilio sono narrati non solo come eventi reali della storia palestinese, ma come soggetti universali e filosofici.
Silvia Moresi, arabista e traduttrice, nel 2016 ha co-tradotto, per Jouvence, l’antologia Le mie poesie più belle dello scrittore siriano Nizar Qabbani. Dal 2016 è autrice della rubrica letteraria “Atlante Letterario Arabo” per la rivista “Q Code Magazine”.
Informazioni aggiuntive
A cura di | Silvia Moresi |
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Anno di pubblicazione | 2018 |
Codice ISBN | 9788878016040 |
N° pagine | 88 |
Claudio Scaccianoce – linkiesta.it, 3 luglio 2019
“Io su questa terra non sono né un estraneo né un passante.”
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Khalid Valisi – mediorientedintorni.wordpress.com, 19 dicembre 2018
“Il mestiere di tradurre: Silvia Moresi”
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Ernesto Rascato – Altreconomia, settembre 2018
“In breve sette titoli da non perdere”
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Khalid Valisi – mediorientedintorni.wordpress.com, 9 agosto 2018
“Undici pianeti di Mahmoud Darwish”
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Giacomo Marchetti – carmillaonline.com, 30 luglio 2018
“Straniero, è finalmente giunto il momento di incontrarci da stranieri nella stessa epoca?”
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Christian Elia – qcodemag.it, 2 maggio 2018
“Undici pianeti”
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Volti
BarzakhIl romanzo segue la storia di Thurayya, giovane saudita desiderosa di emanciparsi dalle modeste condizioni economiche della sua famiglia e per questo disposta a scendere a compromessi. Il suo percorso si intreccia con quello di Husayn, suo marito, profondamente egoista e arrivista, che utilizza Thurayya come strumento per fare carriera.
Bisturi
BarzakhBisturi mette in luce il mondo notturno e sotterraneo di una Tunisi del margine, che paradossalmente vive nel centro nevralgico della città: avenue Bourguiba, spartiacque fra la laguna e la città antica.
Un romanzo il cui fascino risiede nella sua frammentarietà ed eterogeneità, griglia per una lettura non univoca e ambigua della realtà.
Viaggio contro il tempo
BarzakhUn’anziana coppia, che vive da sempre in un paesino del sud del Libano, riceve una lettera inaspettata. Si tratta di un messaggio da parte dei loro figli, emigrati in Canada vent’anni prima, che li invitano a trascorrere sei mesi nella loro terra d’elezione. Dopo una lunga e vana attesa del ritorno dei loro cari, Radwan e Rayya decidono di intraprendere quel “viaggio contro il tempo e lo scorrere dei loro giorni”.
La candela e i labirinti
BarzakhTahar Wattar, tradotto in numerose lingue, è considerato uno dei padri della letteratura algerina contemporanea. Questa preziosa traduzione di uno dei suoi romanzi più celebri ha il merito di colmare un vuoto nel panorama italiano. La candela e i labirinti, con la sua struttura a spirale intervallata da fl ashback, è in parte anticipatorio del recente interesse storico delle giovani generazioni di scrittori in lingua araba.