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Poesia e filosofia: dove finisce il regno della prima e dove ha inizio quello dell’altra?
Poesia e filosofia: dove finisce il regno della prima e dove ha inizio quello dell’altra? Maturano su terreni diversi oppure condividono, magari solo in parte, il medesimo suolo? Sin dove può arrivare il poeta, e dove invece il filosofo? Chi è il primo, chi il secondo? Cosa produce l’uno, e cosa l’altro? E soprattutto, come agiscono? A che i poeti? E a che i filosofi? Questi e molti altri interrogativi segnano da sempre l’inconsueto rapporto tra due discipline, talora accostate, talaltra disgiunte, raramente sovrapposte e realmente confuse l’una nell’altra, sovente ritenute l’una superiore rispetto all’altra, o viceversa. Questo saggio, in prima istanza e perlopiù, sembrerebbe prendere l’abbrivio nel porto sicuro dell’assurda ma consolidata pretesa della filosofia di poter dire l’essenza del poetare: filosoficamente si tenterà, dunque, nella prima parte, di inquadrare il gesto del poeta e l’essenza della sua opera, inscrivendoli nella struttura formale in cui essi si trovano incardinati e che solo l’atteggiamento filosofica sa cogliere e scrivere. Nella seconda parte si tenterà, d’altro canto, di abbandonare questi strumenti, seppur imprescindibili, e – camminando quasi a mezz’aria – si lascerà che sia la Poesia stessa a tentare, poeticamente, di evocare qualche immagine, seppur sbiadita e costitutivamente incompiuta, intorno a se stessa e al proprio accadere meta(m)orphico.
Erasmo Silvio Storace, si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano sotto la guida di Alfredo Marini e Carlo Sini, e ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Esteti-ca e Teoria delle Arti a Palermo; attualmente collabora presso l’Università dell’Insubria di Varese-Como. Ha pubblicato diverse monografie,articoli e raccolte di saggi, tra cui: Carlo Michelstaedter: un’introduzione (2005); Carlo Michelstaedter: l’Essere come Azione (2007); Essere e preoccupazione. Studio sui concetti di Sorgen, Sein e Wollen in Essere e tempo di Martin Heidegger (2008); Vita, Concettualizzazione, Libertà (2008); Figure d’Occidente (con M. Donà, S. Natoli e C. Sini; 2009); Introduzione all’estetica di Jean Paul Richter (2010); Ergografie: studi sulla struttura dell’Essere (2012); Genografia dell’Azione: sostanza, relazione ed evento a partire da Platone (2012); Thanatografie: per un’estetica del morire in Platone, Nietzsche, Heidegger, Michelstaedter e Rilke (2012); Poietografie: la questione della Formazione artistica (2012); Forme di verità (2012); Il poeta e la morte: una prospettiva estetica sulle Eleguie duinesi di Rainer Maria Rilke (2012); Lettera ai miei genitori (2012); Breve metafisicametabolica (2013); Per un’estetica del cadavere: i Körpenwelten di Gunther Von Hagens (2013); Filosofia del presepe: manuale laico per la costruzione del presepio perfetto (2014); Eros e Thanatos (2015). Ha fondato nel 2003 l’Associazione culturale e casa editrice AlboVersorio, di cui è Direttore Editoriale. Dal 2010 è Direttore Artistico del festival La Festa della Filosofia
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2015 |
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Codice ISBN | 9788878015388 |
N° pagine | 192 |

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