Il banchetto simbolico nasce nel contesto di Etruscans@EXPO, progetto che l’Università degli Studi di Milano ha promosso con l’obiettivo di coinvolgere la ricerca in un confronto vivo e stimolante sul tema del cibo e delle risorse naturali. Con questo spirito, il volume tratta il tema del banchetto nelle sue molteplici declinazioni, spaziando tra diverse regioni geografiche e costellazioni temporali, con l’intento di chiarirne innanzitutto il valore simbolico. A tal fine, vengono presentati contributi da svariate discipline di stampo umanistico, dall’Etruscologia, alla Storia Greca alla Filosofia con lo scopo comune di illustrare quanto il cibo, e soprattutto il banchetto quale luogo e rituale di condivisione dello stesso, non furono, non sono e mai saranno meri espedienti culinari o nutritivi.
Chiara Gianni Ardic, è dottore di Ricerca in Filosofia. Dopo la laurea in Filosofia Teoretica conseguita con Carlo Sini presso l’Università degli Studi di Milano, ha proseguito la sua formazione ottenendo il dottorato in Filosofia delle Scienze Sociali presso l’Università dell’Insubria (Varese-Como) sotto la guida di Claudio Bonvecchio e Giampiero Moretti. Da alcuni anni è membro della Klages-Gesell-schaft di Marbac.
Informazioni aggiuntive
A cura di | Chiara Gianni Ardic |
---|---|
Anno di pubblicazione | 2016 |
Codice ISBN | 9788878015005 |
N° pagine | 178 |
Qualcosa che sfiora l’utopia
Filosofia“La proporzione e la prospettiva che ci diamo diventano lo spazio nel quale pensiamo di radicare e svolgere la nostra vita proprio a partire dall’assenza di ciò che sentiamo e vediamo al di là da venire, il desiderio di una condizione di una pace mai paga, non scontata. Conquista di un equilibrio non inerziale, divisione, confronto, condivisione, lotta e armonia. Prontezza dell’intelligenza.”
Dialoghi in libertà
FilosofiaI Dialoghi si sviluppano tra il divertente e il serio seguendo le tracce dell’Edipo Re di Sofocle in alcuni momenti topici della cultura occidentale.
La firma umana
FilosofiaQuesto saggio disegna un inedito profilo della produzione di Tzvetan Todorov.
Forme di esistenza
FilosofiaÈ necessario – hanno detto Benjamin e Adorno – guardare le cose come si presenterebbero dal punto di vista della redenzione, che mette in luce le fratture e le crepe del mondo.