Liberalismo contro totalitarismo
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“Alla fine della storia, la guerra è, da una parte, violenza e distruzione, dall’altra, è il fattore determinante del cambiamento sociale. Questo paradosso è innato nell’uomo ed è irrisolvibile.”
Lo stallo in cui si trova il conflitto russo-ucraino conduce a due possibili alternative: trovare un accordo per il cessate il fuoco o avviarsi verso la Terza guerra mondiale. Per la prima soluzione sono necessari un forte realismo politico e l’abbandono di atteggiamenti ideologici. Uno sforzo che dovrebbe essere ispirato dal principio di tolleranza che riconosce a gruppi umani differenti il diritto di esercitare la propria concezione dell’uomo, della vita e del mondo. Se così non fosse, l’umanità ricadrebbe nelle guerre “giuste” e “sante” che tanta sofferenza le hanno procurato. La seconda soluzione condurrebbe alla vera Prima guerra mondiale, poiché coinvolgerebbe tutti i popoli di tutte le regioni del pianeta Terra. Inoltre, alle armi convenzionali si aggiungerebbero anche quelle costruite con virus, batteri, terremoti, maremoti e uragani prodotti artificialmente, il cui esito distruttivo sarebbe imprevedibile. I due imperi contrapposti, quello dell’Occidente e quello dell’Oriente, si affronteranno anche e soprattutto per far trionfare la concezione dell’uomo che essi propugnano: il liberalismo contro il totalitarismo. Ogni singolo individuo dovrà decidere quale delle due scegliere per il suo futuro, che significa quali valori oggettivi della società condividere. La sua scelta potrebbe non coincidere con quella del suo governo e lo schieramento che vincerà esprimerà l’Uno-dio che governerà il pianeta Terra.
Giuliano Di Bernardo, professore di Filosofia della scienza presso l’Università degli Studi di Trento, è stato Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia dal 1990 al 1993, poi fondatore e Gran Maestro della Gran Loggia Regolare d’Italia dal 1993 al 2002 e, infine, fondatore e Gran Maestro dell’Ordine degli Illuminati dal 2002. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: La conoscenza umana. Dalla fisica alla sociologia alla religione (2010), Filosofia della Massoneria e della tradizione iniziatica (2016), Il futuro di Homo sapiens (2020), Russia Ucraina: verso la Terza guerra mondiale. Il punto di vista di un Gran Maestro della Massoneria (2022).
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2023 |
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Codice ISBN | 9788878019751 |
N° pagine | 164 |

Immagine della fotografia
Fuori orarioIl volume raccoglie brevi frammenti presentati con un linguaggio allegorico che cerca di comprendere il modo in cui la fotografia può modificare la nostra percezione del mondo circostante. Saggio post-benjaminiano, questo libro sostiene che noi osserviamo la realtà in modo fotografico, per cui non sappiamo nulla di come vediamo la realtà senza il filtro dell’immagine.

Il cardinale mago
Fuori orarioQuando Bisanzio cadde sotto le armi dei Turchi, la necessità di conservare la memoria della grecità si fece impellente. In tale progetto culturale venne a collocarsi la creazione della Biblioteca Marciana di Venezia, il cui fondo iniziale fu rappresentato dai preziosi codici manoscritti donati dal cardinal Bessarione, figura anomala di religioso che fu centrale per la rinascita dell’antico platonismo.

Lungo la Via del Volto Santo
Fuori orario“La Via del Volto Santo è una variante della Via
Francigena, il cammino che compivano i pellegrini
provenienti dall’Europa centro-settentrionale per recarsi
a Roma. Il suo percorso collega Pontremoli a Lucca
seguendo un itinerario pedemontano che costituisce
un’alternativa al tragitto ‘canonico’: attraversa infatti la
Lunigiana tagliando trasversalmente la sponda sinistra
del Magra e supera il crinale montuoso che collega la
dorsale appenninica alle Alpi Apuane in corrispondenza
della Foce di Tea, per giungere a Lucca dalla Garfagnana.
L’itinerario si snoda lungo antichi tratturi della
transumanza, che sono stati percorsi da viaggiatori,
pellegrini e soldati, o su tracciati storici attivati nei
secoli sulla base di diverse esigenze politiche, militari,
commerciali o religiose.”

La scritta sul muro
Fuori orario“È notte, e nella campagna del borgo di Castellazzo di Bollate non si vedono segni di vita. Il mondo, quella fettina di mondo, sembra riposare tranquilla nel silenzio e nell’oscurità. Un’automobile avanza lenta lungo la via dei Leoni e si ferma davanti al muro perimetrale della Villa. La portiera si apre e scende una giovane donna. Alla luce dei fari solleva il braccio e impugnando una bomboletta spray rossa inizia a scrivere con decisione, a grandi caratteri.”