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Professore: Camminavo, come al solito, senza una meta… quando d’un tratto mi capitò tra i piedi un foglio di carta gualcito, un poco sporco, un po’ colorato… Una scritta, piccola ma leggibile, vi stava nascosta…
“Deve essere bello, secondo me, essere vista come Cavalcanti vede la donna; essere fonte di sconvolgimento emotivo, e sapere che gli altri, apparentemente, mi vedono semplice e saggia, quando invece potrei anche essere fonte di disperazione e di distruzione per l’uomo”.
“Capii, essendo donna, cosa gli occhi degli altri cercavano guardandomi. Volevano il mio corpo, e più lo coprivo e più veniva desiderato, quasi implorato… E fu lo sguardo di un tale, a sua insaputa mio anfitrione, a darmi la possibilità di comprendere tutto”.
“Rimasi legata a quello sguardo che mi aveva sconvolta”.
Il libro è il resoconto di tre esperienze amorose che un professore a riposo confida a una diciottenne. I due, incontratisi per caso in una villa comunale e scambiate due parole, decidono di continuare il dialogo tramite chat. Prende così corpo il racconto dei tre amori vissuti dal professore. Il primo è un amore contrastato ed equivoco, che si è acceso solo nell’insegnante; il secondo è un amore tutto sbilanciato sugli infuocati labirinti dell’eros; il terzo più che un amore vero e proprio è un tentativo abortito di amicizia e di amore. Il libro nasce come critica a un famoso verso dell’Inferno di Dante Alighieri, il verso 103 del canto V: “Amor, ch’a nullo amato amar perdona”.
Nunzio Beddia nasce a Cattolica Eraclea (AG) il 7 aprile 1948. Nel 1971 si laurea in Lettere classiche. Nel dicembre 1987 entra nel Cammino Neocatecumenale. Ne esce nel 2000. Allo scoccare del suo quarantacinquesimo anno conosce, in un bar, i fratelli Bonfilius (Aristide e la sorella Àrtemi), con i quali inizia un sodalizio culturale che dura ancor oggi. Con Aristide Bonfilius ha curato la stesura de Il Cruciverba del Satiro (2017), Lettera sull’Apologia di Socrate (2019) e di Cristo e il tempio di Demetra (2020). Con Àrtemi Bonfilius ha ripulito il romanzo Somnium (2019) e ultimato il romanzo epistolare Clarissa (2021).
Àrtemi Bonfilius è nata a Ortigia (SR) il 7 aprile 1972. Si laurea in Lettere classiche con la tesi Aristofane e Socrate: due intelligenze a confronto; termina nel contempo gli studi di pianoforte e pittura. Dal 1993 al 2010 ha collaborato alla stesura del romanzo Somnium; ha poi partecipato alla scrittura di Lettera sull’Apologia di Socrate (2019), nonché del romanzo Clarissa (2021). Gli ultimi studi la vedono impegnata a individuare gli autori cosiddetti borderline: autori che, consapevolmente o meno, hanno costruito il loro pensiero stando sul “margine” di varie culture e argomenti.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878018747 |
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N° pagine | 248 |
Anno di pubblicazione | 2022 |

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