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Analisi delle ragioni e modalità che determinarono l’assimilazione delle popolazioni italiche da parte di Roma, il mantenimento del potere e i rapporti politici (clientele, partiti, guerre civili).
Che cosa ha reso possibile la conquista del mondo mediterraneo da parte di Roma, tra il III e il I secolo avanti Cristo? Essenzialmente il fatto che la città romana sia dapprima riuscita a conquistare e ad assimilare le diverse popolazioni dell’Italia “profonda”. Si è, quindi, cercato di analizzare e definire gli elementi di base, le strutture, di questa Italia Romana; andando dal suolo agli uomini, dalle realtà demografiche, economiche e sociali alle istituzioni, per tentare di spiegare i fattori d’unità o le ragioni di crisi. I rapporti militari, che determinano allo stesso tempo un contributo economico e la sua esportazione fuori della città per il mezzo della conquista, appaiono determinanti. Allo stesso modo, il funzionamento reale della vita politica (giochi di potere, clientele e “partiti”, conflitti e guerre civili), riflette in larga misura le strutture militari. Così si presenta, attraverso dei capitoli accuratamente articolati, una spiegazione possibile dell’espansione Romana.
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2014 |
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Codice ISBN | 9788878014466 |
N° pagine | 260 |
Paleografia latina
AntiquitasQuesto volume, ormai un classico nella materia, presenta un panorama della storia della scrittura latina dalla sua genesi, intorno al VII secolo a. C., fino al XVI d. C.; comprende anche un capitolo sulla papirologia.
Abolire le nascite
AntiquitasPrendendo spunto dalla persecuzione degli omosessuali da parte dei nazisti, Claudio Saporetti si chiede se le disposizioni contro l’omosessualità e contro l’aborto, presenti specificatamente nelle leggi assire, e la condanna dell’onanismo nella Bibbia abbiano avuto origine dalla stessa motivazione. Ovvero: condanna per chi, impedendo le nascite, privava lo Stato di uomini indispensabili alla sua difesa e alla sua espansione.
L’opera dell’Imperatore Claudio
AntiquitasLa monografia L’opera dell’imperatore Claudio, pubblicata in italiano originariamente nel 1932 (e subito tradotta in inglese), è un lavoro giovanile dello studioso, con spunti e osservazioni che mantengono intatta tutta la loro validità.
Moderatio
AntiquitasL’indagine si propone di gettare nuova luce sul periodo post-augusteo, età durante la quale il lungo principato di Tiberio mostra, dal punto di vista istituzionale, un’accentuazione della dicotomia tra il princeps e la nobilitas, nonché la stabilizzazione della forma di governo iniziatasi con Augusto.