25,00€ 23,75€
Cucina è una parola ambigua, quando la pronunciamo possiamo tanto riferirci all’arte o all’atto del cucinare, tanto all’ambiente cucina, tanto all’oggetto che ha sostituito il vecchio fornello. Di architettura, di arte culinaria, di design e di casalinghe si occupa questo libro. L’immagine della famiglia allegramente riunita attorno al tavolo della cucina, la più ovvia e scontata, è infatti il risultato di un’aspra battaglia che ha visto arruolati cuochi e chimici, meccanici e fisici, igienisti e giornaliste, architetti e dietologi, industriali e ministri, a vario titolo protagonisti di una storia che ha avuto come risultato l’arrivo di tale ambiente al cuore delle nostre case.
Cucina è una parola ambigua, quando la pronunciamo possiamo tanto riferirci all’arte o all’atto del cucinare, tanto all’ambiente cucina, tanto all’oggetto che ha sostituito il vecchio fornello. Di architettura, di arte culinaria, di design e di casalinghe si occupa questo libro. L’immagine della famiglia allegramente riunita attorno al tavolo della cucina, la più ovvia e scontata, è infatti il risultato di un’aspra battaglia che ha visto arruolati cuochi e chimici, meccanici e fisici, igienisti e giornaliste, architetti e dietologi, industriali e ministri, a vario titolo protagonisti di una storia che ha avuto come risultato l’arrivo di tale ambiente al cuore delle nostre case. Segregata nei basamenti di castelli e palazzi, relegata nel blocco dei servizi dei condomini borghesi, la sua ritrovata centralità è una conquista recente, un ribaltamento nella gerarchia degli spazi e dei ruoli domestici e, vista dalla cucina, anche la storia dell’architettura offre scorci inattesi.
Anna Giannetti vive e lavora a Napoli. È Professore ordinario di Storia dell’architettura. Ha tenuto numerosi seminari in varie università europee. Tra le sue pubblicazioni: Il giardino napoletano. Dal Quattrocento al Settecento e Parchi e giardini di Napoli; tra i saggi più recenti: Le Corbusier, la Maison Voisin di Pierre Patout e l’American Dream (Madrid 2015); La tête de Naples: le salut de l’âme et du corps. Un cas de remploi au fil des siécles du lieu plus élevé de la ville ancienne (Paris 2016); Urban Design and Public Spaces (New York 2017).
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878016590 |
---|---|
N° pagine | 332 |
Anno di pubblicazione | 2019 |
“Letture.org”, 15 aprile 2019
“‘Storia della cucina. Architetture e pratiche sociali’ di Anna Giannetti”
Leggi l’intervista
I miei tredici anni in Cina
HistoricaIl libro estrapola, dalla lunghissima relazione di Matteo Ripa (mille pagine) infarcita di particolari tecnici, quelle che sono descrizioni impagabili delle persone e dei luoghi incontrati durante il suo viaggio verso la Cina, e soprattutto dei tredici anni che trascorse alla corte dell’imperatore Kangxi. Sono descrizioni che portano molta attenzione al lato umano, tolgono l’imperatore Kangxi, uno dei più famosi della storia della Cina, dal trono e lo avvicinano come essere umano alla vita.
Povertà femminile nel medioevo
HistoricaIncessantemente evocata e altrettanto scarsamente documentata nella sua drammatica concretezza – soprattutto per il medioevo -, la povertà femminile (limitata a determinate fasi o situazioni dell’esistenza e non generalizzabile) trapela a “macchia di leopardo” dai contesti più vari, in scene che ne rendono palpabile tutto il suo spaventoso, raccapricciante, squallore.
Dalla tela alla tavola
HistoricaQuesto breve saggio fonde il piacere della vista con quello del gusto, utilizzando le più famose opere d’arte che illustrano il cibo, la tavola, i banchetti, con le ricette che gli stessi hanno ispirato all’autrice. Guardare un affresco pompeiano che rappresenta cacciagione e fi chi, ammirare il trionfo di formaggi di Van Dyck o la Canestra di frutta di Caravaggio, ammirare le succose angurie di Frida Kahlo o perdersi nei colori della Vucciria di Guttuso stimola tutti i sensi: la vista, l’olfatto, il gusto, ma anche l’appetito, perché un quadro, come un piatto, può emozionare non solo la mente e il cuore, ma anche il palato.
La portaerei scomparsa del generale Bonfiglietti
HistoricaQuesto libro ripercorre la vicenda di un ufficiale della Marina italiana, Filippo Bonfiglietti, e del suo progetto più significativo: la prima portaerei italiana. Disegnata alla fine degli anni Venti, l’opera non fu mai portata a termine per via di un errore strategico dettato da un incomprensibile atteggiamento dogmatico.