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La parola “momenti” che occorre nel titolo intende riferirsi ad alcune esperienze letterarie in parte sfuggenti, tanto da sembrare episodiche rispetto ad altri nuclei dell’evoluzione storiografica greca di età ellenistica e imperiale. In quella che è stata definita “letteratura sommersa” sono compresi excerpta che, pur isolati dall’opera originaria, riescono a fornire buoni indizi dei suoi contenuti e delle modalità compositive.
La parola “momenti” che occorre nel titolo intende riferirsi ad alcune esperienze letterarie in parte sfuggenti, tanto da sembrare episodiche rispetto ad altri nuclei dell’evoluzione storiografica greca di età ellenistica e imperiale. In quella che è stata definita “letteratura sommersa” sono compresi excerpta che, pur isolati dall’opera originaria, riescono a fornire buoni indizi dei suoi contenuti e delle modalità compositive. Il fil rouge che lega i contributi qui presentati è dato da un processo di ricostruzione che, partendo dall’analisi dei testi nei loro strati formali e tematici, mira a realizzare una sorta di “archeologia del soggetto”: sono così individuati tanto relazioni intertestuali fra gli excerpta e la fonte vettore, quanto rinvii ipertestuali. Emergono, inoltre, connessioni fra storia ed elementi di microstoria e società, problemi esegetici ed ecdotici, ipotesi sulla identità di autori altrimenti misteriosi, nonché concetti complessi, quali la polymathia.
Maria Elena De Luna, insegna Storia greca arcaica e classica e Storiografi a greca presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna. Si occupa della relazione a esempi storici e teoria politica in Aristotele, di storia evenemenziale di V e IV secolo e di storia delle idee, di storiografia ammentaria di età ellenistica. Fra le sue pubblicazioni: La comunicazione linguistica fra alloglotti nel mondo greco. Da Omero a Senofonte (2003); Aristotele. Politica. Libri V e VI (in collaborazione, 2016); Arkadika. Testimonianze e Frammenti (2017). Nell’ambito delle ricerche sulle passioni nelle poleis, ha pubblicato di recente: Le passioni sul campo. Riflessioni su staseis e pathe nel libro V della Politica (in “Politica antica”, 11, 2021, 31-58), e sta curando un volume dedicato alla rappresentazione e alle dinamiche delle emozioni nella storia delle città greche,di prossima pubblicazione.
Tiziano Dorandi è dirigente di ricerca emerito del Centre National de la recherche scientifi que (CNRS), UMR 8230, Centre Jean Pépin, Parigi. I suoi interessi includono la papirologia letteraria, le pratiche di composizione letteraia nel mondo antico, la critica testuale e l’edizione dei testi fi losofi ci greci. Fra le sue pubblicazioni recenti: Diogenes Laertius’ Lives of Eminent Philosophers (2013); Porphyre, L’Antre des Nymphes (2019). Lavora attualmente a una nuova edizione dei primi due libri della Anthologia di Giovanni Stobeo.
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2022 |
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Codice ISBN | 9788878019317 |
N° pagine | 226 |
A cura di | Maria Elena De Luna e Tiziano Dorandi |
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