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Questo agile manuale ci sollecita, attraverso la storia dello sviluppo urbanistico della città dalle origini alla fine dell’Impero, a ricercare quanto ci resta dell’antica Roma. Non solo per trarne godimento artistico, ma anche per coglierne il valore di storico documento e giungere così a una migliore comprensione del tessuto urbanistico della città di oggi.
Questo agile manuale ci sollecita, attraverso la storia dello sviluppo urbanistico della città dalle origini alla fine dell’Impero, a ricercare quanto ci resta dell’antica Roma. Non solo per trarne godimento artistico, ma anche per coglierne il valore di storico documento e giungere così a una migliore comprensione del tessuto urbanistico della città di oggi. Una precisa presa di coscienza dei modi con cui Roma si è formata e incessantemente trasformata, infatti, è da considerarsi come una via privilegiata e indispensabile per iniziare uno studio storico dell’Urbe.
Ferdinando Castagnoli (1917-1988), archeologo e topografo italiano, ha insegnato all’Università Sapienza di Roma. Il suo lavoro sul campo ha portato alla scoperta del Santuario latino di Lavinium – la più antica città del Lazio che la leggenda vuole fondata da Enea – e dei suoi tredici altari. È autore di studi sulla topografia di Roma e del Lazio, sull’urbanistica greca, sulla centuriazione romana.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878018785 |
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N° pagine | 170 |
Anno di pubblicazione | 2022 |