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Terra di fichi d’india

Terra di fichi d’india

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“‘Risolverà tutto Dio’ fece lui scherzoso.
‘Siamo noi che risolveremo tutto’ replicò seria.
Usama la esaminò attentamente:
‘La vita è difficile, non è così? E a volte l’uomo è costretto ad abbassare la testa.’
Lei sollevò gli occhi, gli prese i libri dalle mani:
‘I forti non abbassano la testa.’
‘E tu sei forte?’
‘Ci provo’ sorrise. ‘E tu?’
‘Ci provo anch’io.’”

COD: 9791256220670 Categoria:
000

Nella Palestina occupata, Nablus diventa un palcoscenico per le vite di Usama e Adel, cugini che rappresentano le sfumature di un’identità collettiva segnata dalla sofferenza. Usama, tornato da un lungo viaggio, incarna un idealismo ardente e la lotta per la propria terra, mentre Adel, con le cicatrici della prigionia, vive un pragmatismo forzato. Questo incontro, tra contrasti apparenti di fanatismo e moderazione, consente un’analisi profonda delle scelte che una comunità deve affrontare nella quotidiana lotta per la dignità e la libertà. Sahar Khalifa, attraverso una narrazione incisiva, evidenzia le contraddizioni umane e la necessità di compromessi per raggiungere una pace auspicata, rendendo quest’opera immancabile per chi desidera comprendere le complessità della condizione palestinese.

Sahar Khalifa (Nablus, Cisgiordania, 1941) è una delle scrittrici palestinesi più famose, nota per aver dato voce alle popolazioni dei territori occupati. È stata la vincitrice del premio Alberto Moravia per la letteratura straniera nel 1996. In Italia sono stati pubblicati i romanzi La svergognataLa porta della piazzaUna primavera di fuoco L’eredità.

Informazioni aggiuntive

Anno di pubblicazione

2025

N° pagine

214

Presentazione di

Dacia Maraini

Immagine di copertina

My Mother © Malak Mattar

Traduzione di

Claudia Costantini