20,00€ 19,00€
Iran. In un freddo inverno a cavallo fra il 1986 e il 1987 – il settimo di un estenuante e sanguinoso conflitto con il vicino Iraq, governato da Saddām Husseyn – l’adolescente Nāser conduce un’esistenza tranquilla, divisa tra lo studio e la famiglia. Eppure, nonostante la tenera età, Nāser è un esperto veterano. Non sono trascorsi che pochi mesi da quando, rimasto ferito al fronte, Nāser ha voltato le spalle al conflitto.
Iran. In un freddo inverno a cavallo fra il 1986 e il 1987 – il settimo di un estenuante e sanguinoso conflitto con il vicino Iraq, governato da Saddām Husseyn – l’adolescente Nāser conduce un’esistenza tranquilla, divisa tra lo studio e la famiglia. Eppure, nonostante la tenera età, Nāser è un esperto veterano. Non sono trascorsi che pochi mesi da quando, rimasto ferito al fronte, Nāser ha voltato le spalle al conflitto. Un giorno, però, il giovane riceve un telegramma a lui indirizzato dai vecchi commilitoni. Qualcosa di grande, in prima linea, pare sia imminente. Tormentato dal ricordo dell’ultima operazione e desideroso di rivedere i compagni di un tempo, Nāser abbandona ancora una volta i libri e la famiglia per recarsi al fronte. Il giovane ignora la portata della sfida a cui lo ha sottoposto il destino. Le forze iraniane si preparano infatti a penetrare in suolo iracheno allo scopo di assediare la città di Bàssora, in quella che verrà ricordata come “Operazione Karbalā-5”. Considerato uno degli scontri più cruenti del XX secolo, l’Operazione Karbalā-5 rappresenterà per Nāser, ancora una volta disceso agli inferi, l’occasione per raggiungere la maturità e la consapevolezza tanto agognate. Una storia universale, qui declinata in una forma sconosciuta o dimenticata: quella del più grande conflitto della Storia del Medio Oriente.
Ahmad Dehqān nasce a Karaj nel 1966. Nei primi anni ’80, in seguito all’invasione irachena e allo scoppio della Guerra Iran-Iraq (1980-1988), Dehqān si unisce al movimento di resistenza e partecipa come volontario a numerose operazioni al fronte. Al termine del conflitto, si laurea in Antropologia. Nel 1996 viene pubblicato in Iran il suo primo romanzo, Viaggio in direzione 270°, che si imporrà subito come una delle opere più importanti del panorama letterario iraniano. Ispirato all’esperienza maturata da Dehqān nell’Operazione Karbalā-5, il romanzo, affrontando per la prima volta il tema della Guerra Iran-Iraq in chiave realistica e non trionfalistica, diventa immediatamente un caso editoriale, dividendo il pubblico e la critica, travalicando i confini nazionali (verrà tradotto in inglese e in russo) e aggiudicandosi numerosi riconoscimenti. Attualmente, Dehqān risiede a Karaj.
Informazioni aggiuntive
A cura di | Michele Marelli |
---|---|
Anno di pubblicazione | 2018 |
Codice ISBN | 9788878015845 |
N° pagine | 276 |
Prefazione di | Simone Cristoforetti |
Beppe Grillo, “beppegrillo.it”, 10 aprile 2019
“Viaggio in direzione 270º”
Leggi l’articolo
Farian Sabahi – “Il Manifesto”, 3 maggio 2018
“La diplomazia deve prendere il posto delle paure”
leggi la recensione
Tiziana Ciavardini – “Il Fatto Quotidiano.it”, 27 agosto 2018
“Salone del Libro di Torino 2020, perché è giusto che l’Iran sia Paese ospite”
Leggi l’intervista
Farina Sabahi – “Corriere del Ticino”, 23 luglio 2018
“La «guerra imposta» che incendiò il deserto”
Leggi la recensione
Storia segreta della massoneria
Fuori collanaQuesto suo libro è un vero e proprio classico: su di esso infatti si sono basate tutte le principali accuse rivolte alla massoneria, accuse spesso infondate, surreali e risibili, che hanno contribuito però a fissare l’immagine del massone come cupo cospiratore, intento a praticare forme di occultismo di bassa lega. Un grande falso, quindi, forse “la più grande mistificazione antimassonica” ma, anche per questo, un’opera imprescindibile per tutti gli appassionati di storia della massoneria che vogliano comprendere la genesi dei pregiudizi, ancora oggi molto diffusi, nei confronti dell’antica associazione iniziatica.
Muhammad, il Profeta
Fuori collanaChi era Muhammad? Può un cristiano considerarlo un “inviato di Dio”? Questo contributo, frutto di anni di studio e di preghiera, è la voce che nasce, in un cuore cristiano, dall’ascolto del cuore del musulmano credente.
Il mio esilio
Fuori collanaDue donne forti ed energiche, il mondo musulmano vasto e diverso da raccontare e comprendere. Shirin e Farian dialogano, si raccontano e parlano del mondo come le donne sanno fare: con la stessa cura con cui parlano di una famiglia, di una casa.
Introduzione alla numismatica
Fuori collanaOpera di grande chiarezza destinata a lettori di cultura e a collezionisti.