18,00€ 17,10€
Nani, gobbi, dementi, zoppi, gozzuti: la crudeltà dei potenti nella scelta delle figure di cui circondarsi per divertirsi e per mettere in risalto, per contrasto, la propria potenza, saggezza e bellezza non ha avuto storicamente limiti. Giullari e buffoni tuttavia non erano caratterizzati solo dalle proprie minorità fisiche, ma anche – e soprattutto – dagli abiti che il sovrano faceva loro indossare per sottolinearne l’irriverenza, la follia e l’imperfezione.
Nani, gobbi, dementi, zoppi, gozzuti: la crudeltà dei potenti nella scelta delle figure di cui circondarsi per divertirsi e per mettere in risalto, per contrasto, la propria potenza, saggezza e bellezza non ha avuto storicamente limiti. Giullari e buffoni tuttavia non erano caratterizzati solo dalle proprie minorità fisiche, ma anche – e soprattutto – dagli abiti che il sovrano faceva loro indossare per sottolinearne l’irriverenza, la follia e l’imperfezione. Questo libro, corredato da un ricco apparato di immagini, racconta come l’aspetto esteriore del buffone si sia standardizzato nel corso dei secoli, fino ad assumere le sembianze del “jolly”, che noi tutti riconosciamo. Un’evoluzione graduale e complessa, che sotto la superficie di vesti e accessori, rivela mutamenti profondi, attinenti alla sfera della sensibilità e della moralità.
Tito Saffioti (1946), giornalista e scrittore, si occupa di storia medievale e rinascimentale e di studi sul folclore. Tra i suoi libri, citiamo: I giullari in Italia (1990, ristampa 2012); Le ninne nanne italiane (1994, ristampa 2013); …E il signor duca ne rise di buona maniera. Vita privata di un buffone di corte nella Urbino del Cinquecento (1997); Le feste popolari italiane (1997, ristampa 2009, traduzione in polacco 2010); Il maestro di tutte l’arti (romanzo, 2002); Ballate popolari italiane (2008); Gli occhi della follia. Giullari e buffoni di corte nella storia e nell’arte (2009). Ha collaborato con “Linus” “la Repubblica” e “La Provincia di Como”.
RASSEGNA STAMPA:
National Geographic, gennaio 2016
Leggi la recensione
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2015 |
---|---|
Codice ISBN | 9788878014961 |
N° pagine | 158 |
Unità diritto libertà
HistoricaL’insegnamento della storia della Repubblica di Weimar è che nessuna comunità può resistere alle sfide politiche ed economiche a cui è soggetta senza istituzioni autorevoli e riconosciute come tali dai cittadini.
Aman Ullah il re riformista
HistoricaSovrano “scomodo”, Aman Ullah si è trovato a regnare sull’Afghanistan tra le due guerre mondiali. Lottatore contro il suo tempo, aveva portato il suo paese all’indipendenza dall’Impero britannico, sconfiggendo, almeno temporaneamente, il “Great Game”, “Il Grande Gioco”, termine con cui nel XIX secolo R.Kipling aveva definito la politica britannica in terra afghana.
Franco Boiardi
HistoricaL’opera e il pensiero di Franco Boiardi hanno assunto, nel tempo, rilevanza nazionale e, senza esagerazioni, internazionale.
Archivisti al lavoro
HistoricaFra girandole di carte, dispute secolari e “guerre formali”, gli archivisti notai furono i custodi di un sapere professionale urbano, a partire da quando Alessandro Canobbio impresse il suo metodo sui complessi documentari veronesi. Un corpus di fonti sinora trascurate dalla storiografi a, come gli inventari d’archivio, i cartulari d’età moderna, le “cronache con documenti”, i laconici elenchi di priori e di badesse, ha disvelato un mondo vivace di scrivani al lavoro. Al centro di questa storia vi sono le forme e i significati dei documenti, la loro autenticità e gli uomini che li hanno prodotti e conservati nei secoli centrali dell’Antico Regime.