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“Le ingiustizie subite dalle donne, come quelle subite dalla parte oppressa del genere umano, possono venir ritenute necessarie dagli oppressori, ma sicuramente vi sono alcuni che oseranno andare
al di là di quelli che sono i pregiudizi dell’epoca e riconosceranno che
le mie descrizioni non sono il frutto abortivo d’una fantasia perturbata
o le argomentazioni di un cuore ferito.”
Intellettuale caparbia e anticonformista, nemica di qualsiasi forma di oppressione, Mary Wollstonecraft ci offre un romanzo che documenta la condizione delle donne nel Settecento, ma testimonia anche l’esperienza culturale e intellettuale di una donna ribelle a ogni convenzione. Una pioniera con una vita contrastata e discussa, interrotta nel 1797 da una precoce morte per parto. Che all’epoca la sua morte sia stata considerata un “meritato castigo divino” dai suoi detrattori nulla toglie all’immensa portata del pensiero di Wollstonecraft, che ha gettato le basi del femminismo moderno.
Mary Wollstonecraft (Hoxton, 1759 – Londra, 1797), filosofa illuminista e scrittrice inglese. Per il suo celebre manifesto Rivendicazione dei diritti della donna, in cui difende la parità dei diritti da raggiungere attraverso una radicale riforma del sistema scolastico, è considerata una pioniera del femminismo. Moglie del filosofo radicale William Godwin e madre di Mary Shelley, è morta dando alla luce la figlia.
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2024 |
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Codice ISBN | 9791256220151 |
N° pagine | 174 |
Wolf Messing
FinzioniLo strano personaggio di cui parla il libro è Wolf Messing. Paragnosta, sensitivo e veggente, la cui vicenda personale sarebbe rimasta confinata nell’ambito oscuro e banale del mondo dei circhi equestri e degli spettacoli sensazionalistici, se non fosse che, per le sue capacità straordinarie e il suo indubbio talento, venne a contatto con personaggi del calibro di Freud ed Einstein e il suo destino finì per incrociarsi con quello di Hitler e Stalin. “Se Hitler invade la Polonia, di lì a qualche anno morirà”, così disse. Hitler ne venne a conoscenza e mise una taglia di 200.000 marchi sulla testa di Messing per verificare l’attendibilità del veggente e sfruttare i suoi poteri. Messing cercò riparo in Unione Sovietica, dove fu Stalin a reclamarlo, catturato anch’egli dalla sua fama e intrigato dal modo in cui questo piccolo uomo avrebbe potuto aiutare l’Unione Sovietica.
E chi se ne frega di Meryl Streep!
FinzioniScrivere oggi sul tema della sessualità nei paesi arabi è cosa comune, ma riuscire a farne un piccolo capolavoro, in cui tutto è detto senza veli ma con garbo e ironia, come ha fatto Rashid Daif, è raro. Da una parte c’è Rashud, un conservatore tradizionalista che cerca a suo modo di combattere la globalizzazione, e sua moglie dall’altra. In mezzo, il loro matrimonio che si consuma in una società in cui sono evidenti le lacerazioni familiari, sociali e ideologiche.
Il sorriso della Gioconda
FinzioniGli intrecci inaspettati, la versatilità dello stile e un umorismo raffinato e caustico non abbandonano mai queste pagine e ne costituiscono il tratto distintivo. Il sorriso della Gioconda e gli altri racconti qui raccolti rappresentano una tappa fondamentale nell’evoluzione dell’arte di Aldous Huxley, uno degli autori più universalmente conosciuti e apprezzati.
I vizi capitali
FinzioniRipartiti in sette capitoli corrispondenti ai vizi capitali elencati dalla dottrina cattolica, questi venti racconti confermano la raffinata capacità dell’autore di mettere in scena, con tinte ora drammatiche ora fantastiche ora tragicomiche, un ampio ventaglio di personaggi, situazioni, vicende.