Mappe della giustizia mediterranea
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“Ci siamo abituati a ritenere i diritti del tutto indipendenti dalle norme: ora troppo distanti e proclamative, inapplicabili; ora troppo tortuose e complesse, vessatorie. E invece le argomentazioni a favore della dignità umana, provenienti dalle culture laiche e dalle sensibilità religiose, si stanno riconoscendo in un nuovo antiautoritarismo. È un processo che coinvolge la giurisprudenza, i processi decisionali, la produzione stessa delle norme.”
Il Mediterraneo si conferma in ogni angolo laboratorio di esperienze, incontri, diverse pratiche giuridiche e centro di confl itti: ne sono un esempio l’incertezza economico-istituzionale alle nostre latitudini, i retaggi etnici nel Mediterraneo slavo, gli scontri nel Medio Oriente, l’inascoltata domanda di libertà del Mediterraneo meridionale. Dietro questo scenario si intravede il rapporto tra i cittadini e le istituzioni,
nel prisma preferenziale della relazione tra gli interessi e la giustizia. Fin dove la chimera di sicurezza può agire con una delega in bianco contro le libertà individuali e i diritti della persona? È tempo di raccogliere la sfi da che viene da chi vive non solo i tribunali, ma anche il mercato e la città, con argomenti inappuntabili sul piano scientifi co contro i trattamenti inumani e degradanti (incluse le esecuzioni capitali) tipici dei sistemi in crisi. La posta in gioco coinvolge la vita di milioni di persone, in equilibrio instabile tra i flutti del “mare tra le terre”.
Domenico Bilotti insegna Diritto ecclesiastico e Storia del diritto canonico presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. È co-direttore del corso di alta formazione “Libertà religiosa, peace keeping e tutela giurisdizionale dei diritti umani”, per il quale è docente del modulo di Diritto interculturale. Tra le sue pubblicazioni recenti si ricordino Disobbedire alla pena. Studio su resistenza e ingiustizia in riferimento a Francisco Suárez (1548-1617) (2021) e La virtù della disciplina. Saggi di storia e dottrina canonica (2022). Ha svolto attività di ricerca e di studio presso la Queen’s University di Belfast, la City University of New York e la Aix-Marseille Université.
Mohamed ‘Arafa è professore in congedo di Criminal Law e Criminal Justice presso la Facoltà di Diritto dell’Università di Alessandria d’Egitto. Professore aggiunto presso la Cornell Law School, attualmente in servizio presso la Monash University Faculty of Law in Australia. È inoltre visiting professor presso l’Indiana University McKinney (Indianapolis). I suoi lavori sono apparsi su alcune delle più importanti riviste giuridiche internazionali; è considerato tra le voci più infl uenti per una riforma in senso garantista del diritto penale nei Paesi islamici.
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2023 |
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Codice ISBN | 9788878019669 |
N° pagine | 158 |
Prefazione di | Francesco Iacopino |
Raffaele K. Salinari – il Manifesto, 25 novembre 2023
“La norma penale come panacea per le paure sociali”
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