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Attraverso l’analisi degli scontri con la rivale Atene, Sergio Valzania, brillante scrittore e giornalista, porta il lettore pagina dopo pagina a immergersi nel modo di concepire la guerra – e la pace – del popolo assurto a simbolo di temperamento e coraggio.
Il “brodo nero” era il piatto tradizionale spartano, famoso per la sgradevolezza del suo sapore. Scrive Plutarco che gli anziani della città lo preferivano addirittura alla carne. Per capire questo apparente paradosso, occorre immergersi nelle abitudini e, ancora più a fondo, nell’educazione lacedemone. Attraverso l’analisi degli scontri con la rivale Atene, Sergio Valzania, brillante scrittore e giornalista, porta il lettore pagina dopo pagina a immergersi nel modo di concepire la guerra – e la pace – del popolo assurto a simbolo di temperamento e coraggio. Un mondo difficile da cogliere al primo sguardo, fatto di insolite connessioni, in cui creatività e pensiero libero convivono con una disciplina ferrea e una vera devozione per l’arte militare.
Sergio Valzania storico e studioso della comunicazione, autore radiofonico, televisivo e giornalista. Ha scritto su “La Nazione”, “Avvenire”, “La Repubblica”, “Il Giornale”, “L’Indipendente”, “Liberal”. Fra le sue opere di storia militare Austerlitz (2005), Le radici perdute dell’Europa (2006, con Franco Cardini), Wallenstein (2007), La via Lattea (2008, con Piergiorgio Odifreddi); I dieci errori di Napoleone (2012), La scintilla (2014, con Franco Cardini). Nel 2015 ha pubblicato Andare per le cattedrali di Puglia.
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2016 |
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Codice ISBN | 9788878015456 |
N° pagine | 216 |
Prefazione di | Luciano Canfora |