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In questo volume, nato dalle Lezioni veneziane di Filosofia, Pascal Engel affronta con chiarezza e insieme con rigore una questione antica che sta anche al centro del dibattito filosofico contemporaneo sulla credenza: se la credenza sia involontaria o se non sia piuttosto sotto il controllo della volontà.
In questo volume, nato dalle Lezioni veneziane di Filosofia, Pascal Engel affronta con chiarezza e insieme con rigore una questione antica che sta anche al centro del dibattito filosofico contemporaneo sulla credenza: se la credenza sia involontaria o se non sia piuttosto sotto il controllo della volontà. In tre densi, ma sempre filosoficamente avvincenti capitoli (Siamo responsabili delle nostre credenze?, La verità e lo scopo della credenza, Il diritto di non credere), Engel ci offre una discussione argomentata e originale della questione e ce ne mostra i legami con i problemi e i temi dell’etica e della filosofia della religione.
Pascal Engel (1954), uno dei rappresentanti più noti della filosofia analitica contemporanea, si occupa di filosofia del linguaggio, di epistemologia e di filosofia della mente. Tra le sue opere tradotte in italiano Filosofia e psicologia (2000) e La Verità (2004). Insegna filosofia moderna e contemporanea all’Università di Ginevra.
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2014 |
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Codice ISBN | 9788878014343 |
N° pagine | 118 |

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