
14 Novembre, ore 12:30 – Università degli Studi di Milano (Via Conservatorio 7).
Molti secoli fa, partendo dalla Rivelazione gli uomini (maschi) hanno enunciato le norme delle tre grandi religioni abramitiche – talvolta con estrapolazioni molto libere rispetto ai testi sacri – a cui sono poi seguite le leggi civili e le inevitabili percezioni di giusto/sbagliato, permesso/vietato, che hanno condizionato l’universo femminile sino ad oggi. Solo ora − e comunque soltanto in alcune parti del mondo − le discriminazioni di genere sembrano avviate verso il tramonto. Viene ripercorso il lungo cammino compiuto dalle “Figlie di Abramo” nel tempo e nello spazio, esplorando nei diversi contesti nazionali le relazioni tra religione, diritto e realtà sociale, attraverso aspetti quali matrimoni, divorzi, diritti civili, discriminazioni, delitti d’onore, amore e sessualità.
Con Massimo Annati (autore) e Ilaria Viarengo.
“Le figlie di Abramo. Una lunga storia: dai testi sacri ai diritti civili“, Massimo Annati, Editoriale Jouvence, 9788878016774