La storia sociale dei processi cognitivi
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“La struttura dell’attività cognitiva nelle singole fasi dello sviluppo storico non resta immutata e le forme più importanti dei processi cognitivi […] cambiano col mutare delle condizioni della vita sociale e con il possesso delle basi della conoscenza.”
La ricerca sperimentale di cui si espongono i risultati in questo volume è da considerarsi il più rilevante contributo del neurologo e psicologo sovietico Aleksandr R. Lurija allo studio dei processi cognitivi. Questa indagine si basa sul possibile confronto fra i risultati ottenuti con il “metodo storico” dall’autore e quelli delle tante altre indagini sperimentali – sia quelle che la psicologia aveva già acquisito quando, nel 1931, Lurija iniziò la presente opera, sia quelle più recenti. La tesi fondamentale che emerge è una delle principali acquisizioni della cosiddetta scuola psicologica “storico-culturale”, la cui fondazione in URSS è legata, com’è noto, al nome di Lev S. Vygotskij; si tratta cioè della posizione relativa alla socio-genesi dei processi dell’attività conoscitiva umana e del nesso strettissimo che lega le condizioni dell’attività pratica, dell’attività lavorativa sociale, delle popolazioni, e la definizione delle caratteristiche della loro attività mentale a ogni livello.
Aleksandr R. Lurija (Kazàn’, 1902 – Mosca, 1977), medico e psicologo, è considerato il fondatore della neurolinguistica. Collaboratore di Lev S. Vygotskij, Lurija ha studiato lo sviluppo del linguaggio, mettendo in risalto il ruolo che tale funzione psichica ha nella coordinazione e regolazione del comportamento.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878019119 |
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N° pagine | 276 |
Anno di pubblicazione | 2022 |