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Un visionario lucido. Pagine per una teoria poetica

Un visionario lucido. Pagine per una teoria poetica

Pagine per una teoria poetica

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Questi studi sono determinanti per comprendere il fenomeno Pessoa, che sembra sostanzialmente stabilito, anzi autoprogrammato. In essi il poeta, credendo di definire la poesia saudosista, in verità definisce la propria. Qui, facendo appello alle sue forze spirituali e culturali, delinea la sua Weltanschauung e rivela la sua ambizione, che ancora oggi, lui celebre, può sembrare sconcertante, tanto è sfrenata. Dopo i greci con Omero, dopo il Rinascimento, che per lui è prevalentemente inglese e culmina in Shakespeare. Pessoa.

COD: 978-88-7801-493-0 Categoria:
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“Si prepara in Portogallo un rinascimento straordinario, un risorgimento portentoso”, “un periodo di creazione letteraria e sociale come pochi ne ha conosciuti il mondo. Seguendo il nostro ragionamento il lettore avrà avuto modo di notare come il nostro periodo presenti una maggiore analogia con il grande periodo inglese (l’epoca elisabettiana] che non con quello francese (che va dalla caduta dell’ancien régime al 1870 circa). Tutto indica, quindi, che il nostro sarà come quello, massimamente creativo. Parimenti si conclude che è imminente l’apparizione nella nostra terra di un super-Camões. Un super-Camões? La frase è umile e timida. L’analogia impone di più. Si dica «di uno Shakespeare» e si citi come testimone il ragionamento, poiché non si può citare il futuro”.
Sono le parole profetiche con cui termina il primo e il secondo dei tre saggi di teoria poetica che Fernando Pessoa scrive nel 1912 e che vengono pubblicati sulla rivista mensile di letteratura, arte, scienza, filosofia e critica sociale, A Águia, suscitando grande scandalo e perplessità. Scandalo che in breve esula dal ristretto ambito della letteratura militante, coinvolgendo l’opinione pubblica. Questi studi sono determinanti per comprendere il fenomeno Pessoa, che sembra sostanzialmente stabilito, anzi autoprogrammato. In essi il poeta, credendo di definire la poesia saudosista, in verità definisce la propria. Qui, facendo appello alle sue forze spirituali e culturali, delinea la sua Weltanschauung e rivela la sua ambizione, che ancora oggi, lui celebre, può sembrare sconcertante, tanto è sfrenata. Dopo i greci con Omero, dopo il Rinascimento, che per lui è prevalentemente inglese e culmina in Shakespeare. Pessoa.

Fernando António Nogueira de Seabra Pessoa nasce a Lisbona nel 1888 in una famiglia della media borghesia. Trascorre la sua infanzia e adolescenza a Durban in Sudafrica. Nel 1905 ritorna nella sua città natale dove resta fino alla morte nel 1935. Lavora come “corrispondente in lingue estere in aziende commerciali” di import-export. Grande animatore dei circoli culturali di cui faceva parte, ha creato diversi movimenti d’avanguardia e ha fondato e diretto molte riviste letterarie, esercitando un’influenza decisiva sul mondo intellettuale dell’epoca. Poeta e scrittore prolifico, nonché appassionato studioso di esoterismo, dedica la sua vita alla scrittura e all’ideazione di una vasta opera che pubblica via via su riviste e giornali firmandosi con il suo nome e con quello di vari eteronimi (Alberto Caeiro, Ricardo Reis, Álvaro de Campos), uomini immaginari che si muovono sulla scena culturale portoghese come fossero personaggi reali. Lascia ai posteri un baule con oltre venticinquemila documenti tra manoscritti, dattiloscritti e testi misti, non tutti ancora pubblicati.

Informazioni aggiuntive

A cura di

Cinzia Russo

Anno di pubblicazione

2016

Codice ISBN

9788878014930

N° pagine

154