A partire dalla spedizione di Bonaparte, questo volume segue le tracce delle logge massoniche egiziane, attraverso quasi due secoli. Al Cairo e ad Alessandria, le vite di intellettuali, borghesi, militari, politici egiziani, levantini ed europei – tra i quali spiccheranno gli esuli risorgimentisti italiani – si intrecceranno all’ombra dei templi del Grande Oriente d’Egitto e della Gran Loggia Nazionale.
Incessantemente evocata e altrettanto scarsamente documentata nella sua drammatica concretezza – soprattutto per il medioevo -, la povertà femminile (limitata a determinate fasi o situazioni dell’esistenza e non generalizzabile) trapela a “macchia di leopardo” dai contesti più vari, in scene che ne rendono palpabile tutto il suo spaventoso, raccapricciante, squallore.
La grandezza dell’epopea di Gonzalo Guerrero è tutta nel nome: nato spagnolo, cresciuto marinaio, poi naufrago in America durante una delle prime spedizioni nel continente, morì da guerriero.