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“La fantascienza ha la stessa sostanza delle fiabe e dunque va analizzata come, per esempio, Vladimir Propp analizza la fiaba, Joseph Campbell e Mircea Eliade le narrazioni mitiche, che sono le radici delle fiabe, Carl Gustav Jung i sogni, che dei miti sono la proiezione interiore, Géza Róheim le conseguenze sociali e culturali dei sogni, che sono riflessi dei miti collettivi, e infine come due autori quali René Guénon e Julius Evola hanno rivalutato la leggenda e la fiaba tradizionali in base al concetto di sacro.“
L’idea fondamentale che ha guidato de Turris e Fusco nel loro lavoro di curatori e saggisti è che il mito, la fiaba e la letteratura fantastica siano fra loro collegate ed espressione multipla di un unico fenomeno letterario, di cui la fantascienza è l’espressione più vistosa nella cultura contemporanea. Questo volume, che fa seguito al precedente Le meraviglie dell’impossibile pubblicato nel 2016, raccoglie altre venti delle introduzioni ai volumi da loro curati per le edizioni Fanucci nel corso degli anni Settanta, introduzioni in cui tale assunto veniva esplicitato e illustrato attraverso l’analisi dei temi ricorrenti nella narrativa non realistica e dell’opera degli autori principali del genere. Le varie sezioni trattano di diversi aspetti della science fiction: i simboli sottesi alle narrazioni, la fondamentale caratura “umanistica” del genere, il suo impegno di critica sociale e alcune tematiche particolari, come ambiente e personaggi, sperimentalismi narrativi, evoluzione storica del genere.
Gianfranco de Turris, giornalista e scrittore, è stato redattore di quotidiani e per venticinque anni vice caporedattore della cultura del Giornale Radio Rai. Ha curato, perlopiù insieme a Sebastiano Fusco, l’edizione italiana di centinaia di volumi a partire dagli anni Settanta, in special modo di letteratura fantastica. Le sue ultime pubblicazioni sono: Come sopravvivere alla modernità (2016), Qualcosa d’altro (2021) e, con S. Fusco, Pseudobiblia (2020) e Terrae Incognitae (2021).
Sebastiano Fusco, giornalista e scrittore, ha una produzione saggistica che spazia tra divulgazione scientifica, tradizioni magiche, alchimia, esoterismo e narrativa fantastica. È stato direttore, per vari editori, di riviste di scienza, costume, narrativa, nonché di una televisione privata. Ha curato le edizioni critiche e le traduzioni delle opere di numerosi autori, specie nell’ambito del fantastico. Negli ultimi anni è direttore di un’agenzia giornalistica internazionale.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878018396 |
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N° pagine | 344 |
Anno di pubblicazione | 2021 |
A cura di | Luca Ortino |

Magia e altri sette drammi
FinzioniL’attività teatrale di Chesterton – che si compone di opere eterogenee, ma sempre caratterizzate dal consueto connubio di leggerezza e profondità – fu lodata dal premio Nobel Bernard Shaw, secondo il quale Chesterton aveva una bravura naturale per il dialogo e sprecava il suo talento nel non scrivere per il palcoscenico. I testi qui raccolti, quasi tutti editi per la prima volta in Italia, spaziano per la sua intera vita di scrittore e rivelano al lettore l’opera drammatica, fin qui trascurata, del grande autore inglese.

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