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“Ma Angelica lo sentiva che il pane era sacro, che conteneva il fuoco, la terra, i campi, il grano, gli animaletti piccolissimi, i vivi e i morti, il sole e le stelle. Che dentro il pane, quello vero, c’erano il corpo, il sangue e l’anima, un quadratino immobile, i bambini, la fatica, il sudore, e la gioia di fare e di essere.”
I bambini sono buoni sperimentatori del mistero. E la piccola Angelica ce lo ricorda, perch noi abbiamo dimenticato o non sappiamo pi . Figlia di genitori disattenti e distratti, la piccola conosce il mondo grazie alle sue potenti esperienze interiori e alle relazioni profonde che vive: con la nonna Clarissa, in mezzo alla natura, nelle irruzioni misteriose che accompagnano la sua “vita 2”, mentre la “vita 1”, quella di tutti i giorni, scorre apparentemente normale. Angelica “sente” ancora le mani, in un mondo adulto che sembra averle perdute: mani per toccare, accarezzare, gustare… E ben presto si trover nelle mani invisibili e vivissime della Signora, che le appare in un momento drammatico della sua giovane esistenza. Le esperienze di Angelica non sono inventate ma solo trascritte a partire dalle vicende di tante mistiche antiche e contemporanee, che le hanno vissute, specie da piccole.
Gianni Vacchelli è narratore, saggista e studioso di Dante, docente. I suoi ultimi libri sono: Alice danza nella notte (2018), La stella dell’orso (2019), Dante e l’iniziazione femminile (2020), L’inconscio è il mondo là fuori (2020).
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878018594 |
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N° pagine | 166 |
Anno di pubblicazione | 2022 |
Avvenire, 5 febbraio 2022
Una mistica bambina lotta contro i gianti hi-tech
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La gerarchia di Ackermann
FinzioniFra le stregate geometrie di Longo, che congiungono Trieste e Budapest, l’Europa e il Mondo, scorre un fiume impetuoso di ricordi che sgorgano dai sedimenti limacciosi del tempo: un enigmatico plico giunto dall’Ungheria fa tornare alla mente del matematico triestino Guido Marenzi una storia d’amore e di follia che ha vissuto a Budapest vent’anni prima e dalla quale è uscito spezzato.

Antidecalogo
FinzioniLa grande tradizione italiana del racconto rivive in queste dieci storie esemplari. Dieci come i comandamenti dell’Antico Testamento. Ma qui la prospettiva è rovesciata, perché ogni racconto narra della violazione di uno dei comandamenti. La ricca tavolozza cui ricorre l’autore varia dal realistico al surreale, dal fantastico al comico.

I vizi capitali
FinzioniRipartiti in sette capitoli corrispondenti ai vizi capitali elencati dalla dottrina cattolica, questi venti racconti confermano la raffinata capacità dell’autore di mettere in scena, con tinte ora drammatiche ora fantastiche ora tragicomiche, un ampio ventaglio di personaggi, situazioni, vicende.

Magia e altri sette drammi
FinzioniL’attività teatrale di Chesterton – che si compone di opere eterogenee, ma sempre caratterizzate dal consueto connubio di leggerezza e profondità – fu lodata dal premio Nobel Bernard Shaw, secondo il quale Chesterton aveva una bravura naturale per il dialogo e sprecava il suo talento nel non scrivere per il palcoscenico. I testi qui raccolti, quasi tutti editi per la prima volta in Italia, spaziano per la sua intera vita di scrittore e rivelano al lettore l’opera drammatica, fin qui trascurata, del grande autore inglese.