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La società iraniana è una società complessa, ma la percezione che se ne ha da noi, in Occidente, è deformata dall’azione dei mass-media. Dalla musica alla spiritualità, dalla storia politica alla letteratura, dall’immaginario alla diplomazia, questa raccolta di saggi intende dare un’idea dell’azione che esercita il tempo sulla società iraniana di oggi.
La società iraniana è una società complessa, ma la percezione che se ne ha da noi, in Occidente, è deformata dall’azione dei mass-media. Dalla musica alla spiritualità, dalla storia politica alla letteratura, dall’immaginario alla diplomazia, questa raccolta di saggi intende dare un’idea dell’azione che esercita il tempo sulla società iraniana di oggi.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878014077 |
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N° pagine | 240 |
Anno di pubblicazione | 2008 |
A cura di | Alessandro Cancian |

Mangiare donna. Il cibo e la subordinazione femminile nella storia
Fuori collanaUn saggio di antropologia che indaga il rapporto e il contributo femminile alla cucina e, in parallelo, la parte che la cucina ha avuto nella determinazione dei ruoli di genere.

Un simbolo “in-vita”. L’incenso
Fuori collanaLa Divina Liturgia è il “cuore pulsante” del Corpo Mistico di Gesù Cristo. Il rito bizantino-greco fa dell’incenso un simbolo ricco di significati che comprende e richiama ogni ambito dell’esistenza umana; da qui il titolo del libro: Un simbolo “in-vita”. L’incenso. Di fronte alle tremende sfide che il mondo oggi presenta: società liquida, globalizzazione, dominio del “mercato” con la riduzione a esso di ogni antropologica istanza di “homo oeconomicus”, i cristiani devono ritrovare il coraggio della testimonianza unitaria al Vangelo della vita.

Filispa e il sasso del drago
Fuori collanaIn un passato lontano, nel villaggio di montagna Belfort, al confine tra Italia e Svizzera, giunge un enorme drago, che si insedia al confine e pretende che chiunque voglia passare gli porti del cibo in dono.

Storia segreta della massoneria
Fuori collanaQuesto suo libro è un vero e proprio classico: su di esso infatti si sono basate tutte le principali accuse rivolte alla massoneria, accuse spesso infondate, surreali e risibili, che hanno contribuito però a fissare l’immagine del massone come cupo cospiratore, intento a praticare forme di occultismo di bassa lega. Un grande falso, quindi, forse “la più grande mistificazione antimassonica” ma, anche per questo, un’opera imprescindibile per tutti gli appassionati di storia della massoneria che vogliano comprendere la genesi dei pregiudizi, ancora oggi molto diffusi, nei confronti dell’antica associazione iniziatica.