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Intessuto di precisi riferimenti alchemici e filosofici, lo Studio della Boxe Bagua di Sun Lutang è uno dei testi più affascinanti e il primo a essere stato scritto su questa originale e complessa arte marziale. Composto da un grande combattente della vecchia generazione, che incarnava l’ideale del letterato-guerriero dotato di un’eccellente cultura e che fu portato a modello dei giovani per rilanciare lo spirito nazionalistico in un difficile momento storico della Cina del primo Novecento, il libro ha dato un grande impulso alla ripresa della pubblicazione di manuali sulle arti marziali e ha creato le basi per la cultura di queste discipline, così come le intendiamo oggi in Occidente.
Tutto ciò che viene scritto oggi sull’alchimia è in debito con l’immenso lavoro critico di Marcellin Berthelot. Berthelot si basa su documenti ormai perduti di origine greca, siriaca o araba e ci offre una lettura di questa “scienza” come una sorta di “protochimica”, nel tentativo di far rivivere questa dottrina perduta e di rievocare la storia dei suoi adepti, dei suoi laboratori e delle sue idee. Un’opera senza tempo, un classico nella storia della scienza o della più affascinante follia degli uomini.
Marcellin Berthelot (Parigi, 1827 – 1907) è stato un noto chimico e politico francese, interessato alla storia dell’alchimia e della chimica nel Medioevo. Professore di Chimica organica al Collège de France, senatore repubblicano, ministro dell’educazione e degli affari esteri, le sue ceneri sono ora nel Pantheon di Parigi.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878016811 |
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N° pagine | 324 |
Anno di pubblicazione | 2020 |
“Il Sole 24 Ore”, 5 gennaio 2020
“La storia dell’alchimia nei documenti di origine greca e araba”
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