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I carolingi sono fortemente strutturati nel gruppo, nella comunità: l’aristocrazia ricca, laica ed ecclesiastica, i contadini, liberi o schiavi, i mercanti. Un classico della storiografia medievale.
Con l’avvento della dinastia carolingia, i Franchi iniziano una lunga e difficile crescita verso modi e costumi meno “barbari” e brutali. Il configurarsi di una struttura politica più stabile e investita dell’eredità di Roma produrrà in questo popolo straordinario mutamenti profondi che saranno la base di tutta la cultura medievale in Francia e in Germania. Un impero immenso, una popolazione scarsa, che vive con difficoltà, circondata da una natura ostile e continuamente alle prese con guerre e flagelli naturali: una situazione generale di grande precarietà, malgrado lo splendore delle residenze principesche e la razionale organizzazione delle città monastiche. Questo il panorama sociale del libro. Il centro del potere è costituito dalla potente aristocrazia sia laica che ecclesiastica, che controlla la vita delle altre categorie sociali: contadini, mercanti, ebrei, tutti classificati in raggruppamenti da cui l’individuo, in quanto tale, è escluso. Quest’opera, che è ormai un classico della storiografia sull’alto medioevo, renderà al lettore vicina e famigliare l’epoca che segnò un nuovo assetto dell’Europa cristiano-germanica.
Pierre Riché, professore di Storia Medievale all’Università di Parigi (X, Nanterre), dirige il Centro di Ricerche sulla Tarda Antichità e l’Alto Medioevo. Tra le sue opere: Le scuole e l’insegnamento nell’Occidente Cristiano.
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2014 |
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Codice ISBN | 9788878014619 |
N° pagine | 388 |

La massoneria in Egitto
HistoricaA partire dalla spedizione di Bonaparte, questo volume segue le tracce delle logge massoniche egiziane, attraverso quasi due secoli. Al Cairo e ad Alessandria, le vite di intellettuali, borghesi, militari, politici egiziani, levantini ed europei – tra i quali spiccheranno gli esuli risorgimentisti italiani – si intrecceranno all’ombra dei templi del Grande Oriente d’Egitto e della Gran Loggia Nazionale.

Franco Boiardi
HistoricaL’opera e il pensiero di Franco Boiardi hanno assunto, nel tempo, rilevanza nazionale e, senza esagerazioni, internazionale.

Archivisti al lavoro
HistoricaFra girandole di carte, dispute secolari e “guerre formali”, gli archivisti notai furono i custodi di un sapere professionale urbano, a partire da quando Alessandro Canobbio impresse il suo metodo sui complessi documentari veronesi. Un corpus di fonti sinora trascurate dalla storiografi a, come gli inventari d’archivio, i cartulari d’età moderna, le “cronache con documenti”, i laconici elenchi di priori e di badesse, ha disvelato un mondo vivace di scrivani al lavoro. Al centro di questa storia vi sono le forme e i significati dei documenti, la loro autenticità e gli uomini che li hanno prodotti e conservati nei secoli centrali dell’Antico Regime.

Donne al lavoro nell’Italia e nell’Europa medievali (secoli XIII – XV)
HistoricaSi è sempre detto, e la maggior parte degli scritti sull’argomento non si stanca di ripeterlo, che le donne nel Medioevo lavoravano, ma lavoravano in casa, tessendo e filando, magari alla luce di una candela ricordando il passato, come ce le dipinge in una lirica Ronsard. Potevano al massimo aiutare il marito nella sua attività, e proseguirla se vedove, ma erano retribuite meno rispetto agli uomini e incapaci di sopravvivere col proprio lavoro. Tutto questo secondo l’opinione tradizionale, viziata da preconcetti e da schemi attuali proiettati sul passato.