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“La sola cosa per cui possiamo coalizzarci sono gli ideali soggiacenti al socialismo: giustizia e libert . Ma un’esagerazione definire questi ideali ‘soggiacenti’. Sono ormai quasi del tutto dimenticati. Sono stati sepolti sotto innumerevoli strati di presunzione dottrinaria, di diatribe di partito e di ‘progressismo’ miope, fino a ridursi come un diamante nascosto sotto una montagna di escrementi. Compito del socialismo di riportarli alla luce. Giustizia e libert ! Queste sono le parole che devono risuonare con forza per tutto il mondo.”
Una drammatica testimonianza sulla crisi degli anni Trenta. La strada di Wigan Pier è questo, ma anche e soprattutto un’analisi acuta, venata da un’amara polemica, del rapporto tra socialismo e societ industriale a partire dalle condizioni della vita operaia nei tetri bassifondi dello Yorkshire e del Lancashire. Orwell si getta nell’inferno delle miniere della cittadina inglese di Wigan Pier, nel tentativo di entrare nel mondo della classe operaia e comprenderne i valori, le sofferenze e i soprusi subiti. Tramite una scrittura dall’impareggiabile forza espressiva e uno stile caratterizzato da smaccata onest , il racconto dei minatori si trasforma nell’occasione per denunciare l’ingiustizia sociale del tempo, con la pungente descrizione delle loro condizioni di vita, dello squallore della povert , della fame e della crescente disoccupazione. Ne emerge un potente ritratto della Gran Bretagna del tempo: un Paese segnato dalle divisioni di classe in cui il socialismo anelato da Orwell ancora lungi dall’essere compreso e condiviso.
George Orwell (Motihari, Bengala, 1903 – Londra, 1950), pseudonimo usato da Eric Arthur Blair, è stato uno dei più lucidi scrittori del suo tempo e tra gli autori inglesi pi letti e studiati al mondo.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878018327 |
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N° pagine | 266 |
Anno di pubblicazione | 2022 |
Il Sole 24 Ore, 20 marzo 2022
“Fra gli operai di Lancashire e Yorkshire”
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Magia e altri sette drammi
FinzioniL’attività teatrale di Chesterton – che si compone di opere eterogenee, ma sempre caratterizzate dal consueto connubio di leggerezza e profondità – fu lodata dal premio Nobel Bernard Shaw, secondo il quale Chesterton aveva una bravura naturale per il dialogo e sprecava il suo talento nel non scrivere per il palcoscenico. I testi qui raccolti, quasi tutti editi per la prima volta in Italia, spaziano per la sua intera vita di scrittore e rivelano al lettore l’opera drammatica, fin qui trascurata, del grande autore inglese.

Oltre il mondo
Fuori collana, Finzioni“Ascoltavo. Cosa c’era dietro la morte? In quel giardino c’era silenzio, e freddo. Era l’infanzia. Era il crepuscolo. Entrammo nella piccola chiesa. Vidi il cartello con la freccia ‘Ossario’. Teschi. Una sala circolare, a ollata di a reschi. Lei era già alla parete, allungava il dito da bambina oltre la grata e lo passava su un pezzo del mostruoso mosaico. Ne sentiva la fronte, forse liscia, forse gelida? Non lo so. Io non toccai. ‘È la prima volta che tocco un teschio!’ disse contenta, affascinata.”

Wolf Messing
FinzioniLo strano personaggio di cui parla il libro è Wolf Messing. Paragnosta, sensitivo e veggente, la cui vicenda personale sarebbe rimasta confinata nell’ambito oscuro e banale del mondo dei circhi equestri e degli spettacoli sensazionalistici, se non fosse che, per le sue capacità straordinarie e il suo indubbio talento, venne a contatto con personaggi del calibro di Freud ed Einstein e il suo destino finì per incrociarsi con quello di Hitler e Stalin. “Se Hitler invade la Polonia, di lì a qualche anno morirà”, così disse. Hitler ne venne a conoscenza e mise una taglia di 200.000 marchi sulla testa di Messing per verificare l’attendibilità del veggente e sfruttare i suoi poteri. Messing cercò riparo in Unione Sovietica, dove fu Stalin a reclamarlo, catturato anch’egli dalla sua fama e intrigato dal modo in cui questo piccolo uomo avrebbe potuto aiutare l’Unione Sovietica.

Sibila il silenzio
Finzioni37 racconti sulle drammatiche vicende riguardanti i popoli mediterranei.