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n questo contesto, l’attenzione del presente volume è rivolta alla peculiare lettura di Ludwig Klages della dimensione mitica e femminile della realtà, guardando da un lato agli aspetti fondamentali della sua filosofia e dall’altro alla complessa rete di connessioni e relazioni tra gli autori del medesimo milieu culturale.
La scoperta di Johann Jakob Bachofen dell’esistenza di un universale diritto materno originario, resa nota nel 1861 con il Matriarcato, risveglia l’attenzione di innumerevoli interpreti con posizioni molto separate e talora incompatibili tra loro. In questo contesto, l’attenzione del presente volume è rivolta alla peculiare lettura di Ludwig Klages della dimensione mitica e femminile della realtà, guardando da un lato agli aspetti fondamentali della sua filosofia e dall’altro alla complessa rete di connessioni e relazioni tra gli autori del medesimo milieu culturale. Si tratta del cosiddetto antimodernismo tedesco, di quegli anni a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, in cui si assiste al risveglio del sacro e del mito nella modernità. Klages viene dunque confrontato, dapprima, in qualità di membro dei Cosmici, con Franziska zu Reventlow e il poeta Stefan George, e in seguito, a partire dalla sua teoria delle immagini, con gli intellettuali della Scuola di Francoforte, quali Walter Benjamin, Theodor W. Adorno, Max Horkheimer e Ernst Bloch.
Chiara Gianni Ardic, dottore di Ricerca in Filosofia. Dopo la laurea magistrale su Ludwig Klages, conseguita con Carlo Sini all’Università degli Studi di Milano, ha proseguito la sua formazione e la ricerca sul tema conseguendo il dottorato all’Università dell’Insubria (Varese-Como), sotto la guida di Claudio Bonvecchio e Giampiero Moretti. La presente monografia è il frutto di questi anni di ricerca.
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2016 |
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Codice ISBN | 9788878015562 |
N° pagine | 348 |


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