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L’introduzione del giudizio morale, “nemico mortale della scienza”, in passato ha viziato lo studio dell’omosessualità greca. Scopo di questo libro è descrivere quei fenomeni propri del comportamento e della sensibilità omosessuale che possiamo riscontrare nell’arte e nella letteratura greca tra l’VIII e il II secolo a.C. Senza farsi abbagliare da alcun pregiudizio, ci fa comprendere entro quali limiti il rapporto omosessuale fosse condannato e in quali ambiti fosse permesso, se non incoraggiato. Dai dialoghi di Platone alle commedie di Aristofane, dalla pittura vascolare ai graffiti, L’omosessualità nella Grecia antica ci fa riscoprire e apprezzare la concezione greca dell’amore, della bellezza e della virilità.
L’introduzione del giudizio morale, “nemico mortale della scienza”, in passato ha viziato lo studio dell’omosessualità greca. Scopo di questo libro è descrivere quei fenomeni propri del comportamento e della sensibilità omosessuale che possiamo riscontrare nell’arte e nella letteratura greca tra l’VIII e il II secolo a.C. Senza farsi abbagliare da alcun pregiudizio, ci fa comprendere entro quali limiti il rapporto omosessuale fosse condannato e in quali ambiti fosse permesso, se non incoraggiato. Dai dialoghi di Platone alle commedie di Aristofane, dalla pittura vascolare ai graffiti, L’omosessualità nella Grecia antica ci fa riscoprire e apprezzare la concezione greca dell’amore, della bellezza e della virilità.
Sir Kenneth J. Dover (Londra, 1920 – Saint Andrews, 2010), filologo classico britannico, ha concentrato le sue ricerche sui vari aspetti linguistici, letterari e sociali della Grecia antica. Tra i più noti studiosi a livello internazionale del settore, è stato autore di numerosi scritti che hanno influenzato, tra gli altri, Michel Foucault.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878017238 |
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N° pagine | 326 |
Anno di pubblicazione | 2020 |

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