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L’uomo è mai stato sulla luna? Con maggiore fantasia e molto prima dell’allunaggio americano, il grande scrittore di fantascienza H.G. Wells aveva immaginato una luna abitata e alquanto trafficata. Così la trovano lo squattrinato uomo d’affari Bedford e il signor Cavor, un eccentrico inventore, i primi a riuscire nell’incredibile impresa di raggiungere il satellite terrestre. Un satellite la cui atmosfera congela durante la notte per tornare allo stato gassosodi giorno, dove la crescita delle piante è rapidissima, ma soprattutto abitato dai Seleniti, strani esseri senzienti che vivono nel sottosuolo. E proprio l’incontro con gli abitanti lunari dà vita a un seguito di equivoci, incomprensioni, scontri e inseguimenti al termine dei quali soltanto Bedford troverà la via del ritorno. Ma Cavor, fatto prigioniero, riuscirà a comunicare con i Seleniti e a mettersi in contatto con la terra…
L’uomo è mai stato sulla luna? Con maggiore fantasia e molto prima dell’allunaggio americano, il grande scrittore di fantascienza H.G. Wells aveva immaginato una luna abitata e alquanto trafficata. Così la trovano lo squattrinato uomo d’affari Bedford e il signor Cavor, un eccentrico inventore, i primi a riuscire nell’incredibile impresa di raggiungere il satellite terrestre. Un satellite la cui atmosfera congela durante la notte per tornare allo stato gassosodi giorno, dove la crescita delle piante è rapidissima, ma soprattutto abitato dai Seleniti, strani esseri senzienti che vivono nel sottosuolo. E proprio l’incontro con gli abitanti lunari dà vita a un seguito di equivoci, incomprensioni, scontri e inseguimenti al termine dei quali soltanto Bedford troverà la via del ritorno. Ma Cavor, fatto prigioniero, riuscirà a comunicare con i Seleniti e a mettersi in contatto con la terra… Con un’intonazione satirica e fantastica che ricorda Swift, il divertente romanzo di Wells sull’utopistica comunità dei Seleniti si rivela un’acuta critica sociale. Ma quel suo collocare nella luna una perfezione preclusa agli uomini nasce, in fondo, da un sorriso di rassegnazione che svela, sotto l’umorismo dello scrittore, un sentimento di amore per l’umanità, debole e impotente pur nella forza delle sue conquiste.
Herbert George Wells (1866-1946), scrittore inglese, considerato autore di culto e pioniere del genere della fantascienza. Tra le sue opere più famose ci sono La macchina del tempo, La guerra dei mondi, L’isola del dottor Moreau, L’uomo invisibile. Come molti altri scrittori di fantascienza, Wells era un autore impegnato e sensibile ai temi sociali e politici che, in maniera utopica o distopica, non mancano di essere presenti sottotraccia nelle sue opere.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878016514 |
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N° pagine | 260 |
Anno di pubblicazione | 2019 |
Felice Laudadio – sololibri.net, 3 luglio 2019
‘“In the Moon” di Herbert George Wells’
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“Il Sole 24 Ore”, 24 febbraio 2019
“La Luna e i suoi abitanti secondo H.G.Wells”
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Oltre le mura di Baghdad
FinzioniRichard Schwan è un giovane giornalista del New York Times e un inviato di guerra. Prima freelance, mestiere di libertà, ora embedded, mestiere di dipendenza. Un viaggio che inizia e finisce a New York e che passa per Los Angeles, Istanbul, Baghdad, Roma e Bamberg, attraversando carriera, amicizia, guerra e amore. La ricerca di ideali quali verità e libertà, vissuti e rinnegati dinanzi agli orrori della guerra, la ricerca dell’anima che si fa ricerca di sé, hanno fatto di Oltre le mura di Baghdad un romanzo eroico di formazione.
Nuove meraviglie dell’impossibile
Finzioni“La fantascienza ha la stessa sostanza delle fiabe e dunque va analizzata come, per esempio, Vladimir Propp analizza la fiaba, Joseph Campbell e Mircea Eliade le narrazioni mitiche, che sono le radici delle fiabe, Carl Gustav Jung i sogni, che dei miti sono la proiezione interiore, Géza Róheim le conseguenze sociali e culturali dei sogni, che sono riflessi dei miti collettivi, e infine come due autori quali René Guénon e Julius Evola hanno rivalutato la leggenda e la fiaba tradizionali in base al concetto di sacro.“
Scaccomatica. I conti della Regina.
FinzioniIl vero scacchista è un abile calcolatore che per vincere deve saper prevedere almeno una mossa in più dell’avversario. Capacità di calcolo analoghe sono alla base della matematica, tanto che secondo alcuni studiosi gli scacchi sarebbero nati e si sarebbero sviluppati proprio attraverso la matematica. E “Scaccomatica” sia, dunque! La scacchiera diventa un paese delle meraviglie infinitesimale…tendente all’infinito, nel quale l’autore, prendendo spunto dalle mosse dei diversi pezzi e dalle geometrie non sempre euclidee del “campo di battaglia”, ci accompagna in un viaggio fra leggende e teoremi, cenni storici e calcoli fantastici. Il lettore è sfidato in un continuo gioco sul gioco, dalle quattro operazioni elementari fino ai numeri progressivamente elevati dell’albero delle varianti, o alla stima probabilistica del valore dei pezzi. E questi, via via, inducono ad aggirarsi fra concetti affascinanti come i quadrati magici, il triangolo di Tartaglia, i numeri triangolari, la sequenza e i conigli di Fibonacci, la spirale aurea, la circolarità del cavallo, il problema delle “otto regine non interagenti”, e tanti altri: una progressione cognitiva che può essere di svago, a casa, o materia di studio, nelle scuole.
Pastorale del terrore
Finzioni“Pensavo al suono che avevo sentito diffondersi dalle profondità della cava, alle strane impronte nel fango, e adesso arrivava questa prova definitiva e assoluta su un mostro inimmaginabile, qualcosa di totalmente non terreno e spaventoso, che s’annidava nel cavo della montagna.”