Il Sefer Yesįrah
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Il Sefer Yes˙irah, testo iconico della religiosità e della mistica ebraica, si costituisce nell’intreccio fra aspetti mistici, visionari, profetici ed esoterici. Il suo linguaggio oscilla fra limpidezza aritmetica e opacità mantica. Gemma brillante e al contempo impenetrabile, sollecita sguardi acuti non strettamente legati all’osservanza religiosa. È un testo che sfida e al contempo reclama interpretazioni diverse e “oblique”. Rodrigo Boggero propone una nuova soluzione al passo più oscuro e immaginifico del testo. Lo fa evidenziando un’inaspettata sensibilità acustico-musicale da parte dell’ignoto autore, entro il mondo dello gnosticismo e del neoplatonismo, dalla Musurgia Universalis alla psicologia analitica.
Il Sefer Yes˙irah, testo iconico della religiosità e della mistica ebraica, si costituisce nell’intreccio fra aspetti mistici, visionari, profetici ed esoterici. Il suo linguaggio oscilla fra limpidezza aritmetica e opacità mantica. Gemma brillante e al contempo impenetrabile, sollecita sguardi acuti non strettamente legati all’osservanza religiosa. È un testo che sfida e al contempo reclama interpretazioni diverse e “oblique”. Rodrigo Boggero propone una nuova soluzione al passo più oscuro e immaginifico del testo. Lo fa evidenziando un’inaspettata sensibilità acustico-musicale da parte dell’ignoto autore, entro il mondo dello gnosticismo e del neoplatonismo, dalla Musurgia Universalis alla psicologia analitica. Claudio Bonvecchio mostra come il Sefer Yes˙irah sia pienamente inserito in una lunga tradizione esoterica. È anche un testo “magico”? La risposta è sì, ma, secondo il punto di vista della Libera Muratoria, nel senso di un approfondimento del sé in vista di un “uomo nuovo”. Piergabriele Mancuso, infine, offre una possibile inquadratura teorico-interpretativa dei concetti di spazio e movimento all’interno del testo, percorrendo anche, attraverso uno sguardo sui tanti commentarii, le “avventure” del linguaggio.
Rodrigo Boggero è scrittore, drammaturgo e studioso di storia delle religioni e psicologia junghiana. Specialista di tradizioni misteriche, esoteriche e iniziatiche dall’antichità a oggi, dopo una lunga ricerca sulla galassia culturale legata al tempio romano del Pantheon, ha curato la prima messa in scena integrale e filologica del corpus musicale ed esoterico-allegorico del testo alchimistico Atalanta fugiens (1618) del rosacroce Michael Maier. Il suo ultimo romanzo, Latitudini, è uscito nel 2017.
Claudio Bonvecchio, decano della filosofia politica italiana (ha insegnato nelle Università di Palermo, Trieste e Varese), è un punto di riferimento imprescindibile per gli studiosi di esoterismo e simbolica. Dal 2014 ricopre la carica di Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia. Tra le recenti pubblicazioni per Mimesis: Esoterismo e massoneria, L’eclissi della sovranità, L’ora del dialogo, Europa degli eroi Europa dei mercanti, Iniziazione e tradizione ed Echi della Gnosi.
Piergabriele Mancuso è direttore dello Eugene Grant Research Program on Jewish History and Culture in Early Modern Europe presso il Medici Archive Project di Firenze. Svolge attività di ricerca su varie tematiche inerenti il mondo ebraico, dalla storia delle comunità ebraiche in Italia e del loro patrimonio letterario-esegetico alla musicologia ed etnomusicologia, in particolar modo sui repertori sinagogali, sia popolari che colti.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878017214 |
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N° pagine | 166 |
Anno di pubblicazione | 2020 |
A cura di | Paolo Antinucci |

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