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Ricostruzione romanzata degli ultimi anni di vita di un personaggio fondamentale nel panorama della vita culturale del XIV secolo, sociologo e storiografo ante litteram. Tra gli episodi più famosi della sua esistenza, memorabile rimane il suo incontro a Damasco con il feroce Tamerlano.
Ricostruzione romanzata degli ultimi anni di vita di un personaggio fondamentale nel panorama della vita culturale del XIV secolo, sociologo e storiografo ante litteram. Tra gli episodi più famosi della sua esistenza, memorabile rimane il suo incontro a Damasco con il feroce Tamerlano.
Filosofo e scrittore, Bensalem Himmish è autore di numerose opere in arabo e in francese. Tre dei suoi romanzi sono tradotti in diverse lingue. È stato insignito di quattro premi tra cui il Premio Nagib Mahfuz (2002) e il Premio Sharjah-Unesco (2003) per l’insieme delle sue opere. Dei suoi numerosi saggi e romanzi filosofici: “La formation ideologique en Islam” (1983), “Ibn Khaldoun, un philosophe de l’hisloire” (1987), “Le livre des fièrres el des sagesses” (1992), “Au pays de nos crises” (1997), “Calife l’épouvante” (1999), “Etre en vie, et autres philosophèmes” (2006), “Le Savantissime” (2006). Intellettuale impegnato, Bensalem Himmish è attivo in politica e nell’ambito dei diritti umani.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878013587 |
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N° pagine | 275 |
Anno di pubblicazione | 2006 |

L’esodo dei gabbiani
Narratori arabi contemporaneiÈ il ritratto dell’Iraq durante l’epoca di Saddam Hussein. Vengono descritti episodi di crudeltà inaudita e di violenta repressione: tutto sotteso a spiegare i motivi che spingono Muhammad al-Hadi, uno dei protagonisti, a voler lasciare la propria patria, emulando così quei gabbiani che volano via al sopraggiungere dell’inverno. Le parole dell’autore diventano infuocati strali, atti d’accusa nei confronti di un regime dispotico e di una politica oppressiva che non lascia alcuno spiraglio di salvezza. La sua voce si leva forte, distinta, dalle battute di tutti i protagonisti che scelgono di opporsi alla violenza di questo fantomatico “padre”.

Le tempeste dell’isola degli uccelli
Narratori arabi contemporaneiDa una prigione algerina, il protagonista – arrestato in seguito agli eventi dell’ottobre 1988 – analizza gli avvenimenti che hanno segnato la recente storia politico-sociale del suo paese, mettendoli in parallelo ad alcuni misteriosi episodi avvenuti durante l’invasione francese del 1830.

La memoria del corpo
Narratori arabi contemporaneiUna vicenda d’amore, toccante e amara, sullo sfondo della città di Costantina, e di un’Algeria che, dopo l’indipendenza, è dominata dalla speculazione politica ed economica.

Gli uccelli del Nilo
Narratori arabi contemporaneiIn un susseguirsi di suggestive scene di vita quotidiana sulle rive del Nilo, l’autore mette acutamente in risalto il contrasto tra realtà rurale e urbana nell’Egitto moderno.