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Questo libro non è un diario, ma il breve ricordo di un viaggio in una delle parti meno conosciute del Nepal che, per i risultati conseguiti, è stato uno dei più fortunati tra i molti compiuti da Giuseppe Tucci, in quasi un trentennio, nella zona himalayana e sul Tetto del Mondo. Tucci non poteva immaginare che l’esplorazione sarebbe stata così fruttuosa e che un impero del tutto dimenticato sarebbe balzato fuori da un silenzio secolare.
Questo libro non è un diario, ma il breve ricordo di un viaggio in una delle parti meno conosciute del Nepal che, per i risultati conseguiti, è stato uno dei più fortunati tra i molti compiuti da Giuseppe Tucci, in quasi un trentennio, nella zona himalayana e sul Tetto del Mondo. Tucci non poteva immaginare che l’esplorazione sarebbe stata così fruttuosa e che un impero del tutto dimenticato sarebbe balzato fuori da un silenzio secolare. Si trattava dell’impero dei Malla. Templi, rovine, iscrizioni, cronache, gli vennero d’un tratto incontro come se avessero atteso a lungo il momento propizio per narrare le vicende di un impero che regnò su Nepal e Tibet occidentali per tre secoli.
Giuseppe Tucci (Macerata 1894 – San Polo dei Cavalieri 1984) è stato un esploratore, orientalista, professore e storico delle religioni di fama internazionale. Leggendario in tutta l’Asia, è unanimemente considerato il più importante tibetologo del mondo. Con le sue esplorazioni in Tibet, Nepal e Ladakh e con le sue edizioni critiche e traduzioni di preziosi testi sanscriti e tibetani, ha fatto conoscere al mondo le grandi religioni asiatiche.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878016507 |
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N° pagine | 152 |
Anno di pubblicazione | 2019 |
Giuseppe Sammartini
SophiaSeguire le orme del grande oboista e compositore Giuseppe Sammartini, milanese espatriato nella Londra handeliana, significa ricostruire i frammenti di una vita ingiustamente nascosta dal passare del tempo, e nel contempo addentrarsi in altri ambiti che la musicologia ha solitamente trascurato. Giuseppe non fu il fratello meno noto di Giovanni Battista, e finché visse era vero il contrario. Londra, capitale musicale sacrificata ai fasti di Parigi o Vienna, fu in realtà la culla della moderna concezione della fruizione musicale. Il concerto per organo inglese non fu solo un capriccio di Händel, ma il ponte verso il nuovo universo della musica da camera. Su tutto questo vegliò la neonata massoneria moderna, autentico motore di diffusione di nuovi modi e contenuti musicali.
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Un visionario lucido. Pagine per una teoria poetica
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