28,00€ 26,60€
Con scritti di: Sara Ferrari, Francesco Benozzo, Alessandro Coscia, Francesco Zambon, Giacomo Maria Prati, Aniello Sgambati, Roberto Roveda, Marina Montesano, Stefano Giuliano, Alberto Castaldini, Giulia Baldassarri, Carlo M. Donà, Nuccio D’Anna, Andrea Augello, Silvia De Laude, Richard Taschsler, Giulia Boitani, Elisabetta Tortelli, Nella Coletta, Francesca Cani, Monica Ruset Onca, Marco Bighin, Ezio Albrile, Umberto Bertolin, Marco Eugenio di Giandomenico, Marco Candida, Andrea Aromatico.
Dal Conte del Graal di Chrétien de Troyes al Parsifal di Wagner, fino ad arrivare al Pendolo di Foucault di Eco, il tema del Graal non ha mai smesso di ispirare poeti, scrittori e musicisti. Da sempre infatti questo oggetto metamorfico, dalla natura sfuggente, ha affascinato l’uomo fino a diventare una vera e propria leggenda. Questo libro offre una visione complessiva del dossier Graal con contributi di storici, filologi, antropologi, filosofi, storici dell’arte e delle religioni, archeologi, con un punto di vista scientifico e rigoroso: condurre il lettore in un viaggio nelle sfaccettature del mito del Graal è l’ambizione di questa raccolta di scritti multidisciplinari. Accurati nelle fonti e nella ricostruzione, i saggi si rivolgono non solo a un pubblico di studiosi specializzati, ma anche a curiosi e appassionati che vedono nella ricerca del Graal sia una sfida intellettuale che la storia di un’evoluzione interiore.
Giacomo Maria Prati, studioso di simbolismi, miti e iconologia, funzionario del Ministero della Cultura, è stato Direttore del Museo della Certosa di Pavia.
Alessandro Coscia è un archeologo specializzato nell’ambito greco e romano. Ha studiato a Milano e in Francia. Ha allargato i suoi orizzonti alla storia delle religioni antiche e all’antropologia, a cui ha dedicato vari articoli, saggi e conferenze. Lavora all’Ufficio Mostre e Eventi della Pinacoteca di Brera.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878018051 |
---|---|
N° pagine | 558 |
Anno di pubblicazione | 2021 |
A cura di | Giacomo Maria Prati e Alessandro Coscia |
Roberto Roveda – Unione Sarda, 29 dicembre 2021
“Alla scoperta del Santo Graal”
Leggi la recensione

Aurora Consurgens
SophiaL’attribuzione dell’Aurora consurgens al sommo teologo della cristianità ancora oggi è oggetto di dibattito. Ci resta in ogni caso un testo di grande potenza visionaria, un capolavoro dell’alchimia medievale e di tutti i tempi. È molto credibile l’ipotesi secondo cui ne sarebbe l’autore il Doctor Angelicus, soprattutto se si pensa al suo ultimo travagliato anno di vita. Dopo aver posto per decenni l’esperienza tangibile al centro del processo cognitivo, illuminato da Dio, – proponendo di fatto la non contraddittorietà tra scienza e fede – e dopo aver cercato con il suo pensiero dei punti di raccordo tra platonismo e aristotelismo, Tommaso ebbe un’esperienza mistica conturbante

Statuti Generali della Libera Massoneria dei Cavalieri Eletti Cohen 1767
SophiaL’Ordine dei Cavalieri Massoni Eletti Cohen dell’Universo è l’organizzazione iniziatica che, nell’Occidente moderno, ha compiuto l’ultimo e più alto tentativo di ripristino della via teurgica: il percorso più antico e completo dell’esoterismo spirituale. La pubblicazione integrale degli Statuti del 1767 è perciò un fatto straordinario, il cui valore non sfuggirà né al curioso di storia esoterica né allo studioso della tradizione.

Le muse ermetiche
Sophia“L’esoterismo è parte integrante del patrimonio culturale delle società occidentali. Essendo la letteratura espressione diretta della cultura di un’epoca, ne deriva che questa e il pensiero esoterico debbano necessariamente entrare in contatto in qualche momento del loro sviluppo storico. Nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento si ebbe in Italia un intreccio particolarmente fecondo tra questi due rami dell’albero della conoscenza umana, i cui frutti diedero nuova energia al rinnovamento culturale in atto sulla penisola. Questo lavoro si inserisce in quel filone di studi sull’esoterismo occidentale il cui scopo è chiarire i rapporti esistenti tra l’occultismo e la letteratura italiana, in questo caso specifico tra XIX e XX secolo. In questo periodo, infatti, l’interesse per la dimensione occulta della realtà da parte di autori e intellettuali (tra cui spiccano i nomi di Pirandello, D’Annunzio, Pascoli, Capuana, Fogazzaro, Onofri ecc.) non fu solo una moda passeggera o un fenomeno di importanza marginale, ma il segno evidente di un interesse profondo e tale da influenzare in modo significativo la loro produzione letteraria e la cultura del tempo.”

L’omosessualità nella Grecia antica
SophiaL’introduzione del giudizio morale, “nemico mortale della scienza”, in passato ha viziato lo studio dell’omosessualità greca. Scopo di questo libro è descrivere quei fenomeni propri del comportamento e della sensibilità omosessuale che possiamo riscontrare nell’arte e nella letteratura greca tra l’VIII e il II secolo a.C. Senza farsi abbagliare da alcun pregiudizio, ci fa comprendere entro quali limiti il rapporto omosessuale fosse condannato e in quali ambiti fosse permesso, se non incoraggiato. Dai dialoghi di Platone alle commedie di Aristofane, dalla pittura vascolare ai graffiti, L’omosessualità nella Grecia antica ci fa riscoprire e apprezzare la concezione greca dell’amore, della bellezza e della virilità.