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Giulia Gonzaga fu una donna meravigliosa tanto da essere considerata la più bella del suo tempo e divenire ambita preda del sultano Solimano il Magnifico. Nata nel 1513 a Gazzuolo, fu costretta a sposare giovanissima il vecchio condottiero Vespasiano Colonna che dopo due anni la lasciò vedova e alla guida della contea di Fondi, dove creò un rinomato circolo intellettuale. Molto intrigante è la questione sui suoi ritratti che, ancora oggi, lasciano un’aura di mistero attorno la sua figura.
Giulia Gonzaga fu una donna meravigliosa tanto da essere considerata la più bella del suo tempo e divenire ambita preda del sultano Solimano il Magnifico. Nata nel 1513 a Gazzuolo, fu costretta a sposare giovanissima il vecchio condottiero Vespasiano Colonna che dopo due anni la lasciò vedova e alla guida della contea di Fondi, dove creò un rinomato circolo intellettuale. Molto intrigante è la questione sui suoi ritratti che, ancora oggi, lasciano un’aura di mistero attorno la sua figura. Non si risposò mai anche se Ippolito de’ Medici l’amò teneramente fino al 1535, quando morì avvelenato e lei si trasferì a Napoli dove si spense, in odore di eresia, nel 1566.
Angela Vignotto si è laureata in Storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e, precedentemente, ha studiato all’ISEF di Roma dove ha conseguito il diploma di laurea in Educazione fisica. È stata assistente presso la cattedra di Teoria Tecnica e Didattica delle discipline natatorie con compiti di ricerca storica collaborando anche alla stesura del libro Il nuoto dalle origini all’impero romano (1994). Attualmente studia giornalismo ed è docente di ruolo nella scuola primaria.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878017078 |
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N° pagine | 116 |
Anno di pubblicazione | 2019 |
Francesca del Grande – “Ciociaria”, 7 ottobre 2019
“Giulia Gonzaga e la sua corte di Fondi”
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