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Ricordi e racconti della vita scorrono tra visioni oniriche e vicende realmente accadute in un’Algeria alla vigilia di grandi cambiamenti.
Ricordi e racconti della vita scorrono tra visioni oniriche e vicende realmente accadute in un’Algeria alla vigilia di grandi cambiamenti.
Abd al-Hamid Benhaduga, nato nel 1925 e scomparso nel 1996, è uno dei più significativi scrittori algerini di lingua araba. Militante nazionalista negli anni ’50, dopo un periodo trascorso in Francia è tornato nell’Algeria indipendente, dove ha ricoperto diverse cariche nella radio-televisione del suo Paese. In questo volume la storia personale di una “grande vecchia” che ha vissuto la rivoluzione e per la quale l’autore nutre una profonda ammirazione si fonde con la storia dell’intero popolo algerino.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878013390 |
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N° pagine | 259 |
Anno di pubblicazione | 2003 |
Traduzione di | Jolanda Guardi |
Le lampade di Siviglia
Narratori arabi contemporaneiIn un casinò di Siviglia un arabo dell’oriente incontra un arabo dell’occidente, che fa rivivere all’interlocutore siriano le gioie dell’Andalusia, mitico e perduto paradiso degli arabi.
La porta della piazza
Narratori arabi contemporaneiNello scenario dell’intifada palestinese, vicende umane e destini di donne s’intrecciano nella storia di un quartiere, simbolo di una terra occupata. Nel 1996 l’autrice ha vinto il premio Alberto Moravia per la letteratura straniera.
Un taxi per Beirut
Narratori arabi contemporaneiIn un taxi collettivo preso a Damasco, cominciano le avventure di un gruppo di occasionali compagni di viaggio che arrivano in una Beirut in cui sono ormai chiari i segni della guerra civile.
Le tempeste dell’isola degli uccelli
Narratori arabi contemporaneiDa una prigione algerina, il protagonista – arrestato in seguito agli eventi dell’ottobre 1988 – analizza gli avvenimenti che hanno segnato la recente storia politico-sociale del suo paese, mettendoli in parallelo ad alcuni misteriosi episodi avvenuti durante l’invasione francese del 1830.