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C’era una volta Italia ’90 ripercorre le gesta sportive dei più grandi campioni che parteciparono al Mondiale italiano. Oltre 50 brevi storie, scritte come favole della buonanotte adatte a tutte le età, accompagneranno il lettore raccontando le giocate e gli aneddoti di Maradona, Baggio, Matthäus, Schillaci, Gullit, della bizzarra coppia colombiana Higuita e Valderrama, dei camerunesi Milla e N’Kono e di moltissimi altri ancora.
Maradona Baggio Matthäus Schillaci Gullit Gascoigne Valderrama Milla e molti altri…
C’era una volta Italia ’90 ripercorre le gesta sportive dei più grandi campioni che parteciparono al Mondiale italiano. Oltre 50 brevi storie, scritte come favole della buonanotte adatte a tutte le età, accompagneranno il lettore raccontando le giocate e gli aneddoti di Maradona, Baggio, Matthäus, Schillaci, Gullit, della bizzarra coppia colombiana Higuita e Valderrama, dei camerunesi Milla e N’Kono e di moltissimi altri ancora.
Come in un mosaico, ogni fiaba rappresenta un tassello che porterà il lettore ad avere un quadro finale di quello storico Mondiale, in cui l’Italia intera si fermò per un mese sognando le “notti magiche”, come cantavano nella canzone ufficiale del torneo Gianna Nannini e Edoardo Bennato.
Un libro imperdibile per i giovani appassionati di calcio che non poterono vivere di persona la magia di quel Mondiale ma anche per i più grandi, che seguirono Italia ’90 quando erano solo bambini o ragazzi. C’era una volta Italia ’90 rappresenta quindi un ponte tra nuove e vecchie generazioni di calciofili raccontando il momento in cui l’Italia è stata l’ombelico del mondo calcistico.
Jonatan Peyronel Bonazzi lavora nella redazione della casa editrice Mimesis e scrive per la rivista di pallone “Valderrama”. Reputa il catenaccio un’arte nobile almeno quanto il (troppo spesso) decantato tiki taka.
Damiano Cason è insegnante nella scuola superiore. È tra i fondatori della rivista di pallone “Valderrama”. L’unica cosa buona che pensa degli eserciti è la militanza di Del Piero nella nazionale militare a metà degli anni ’90.
Diego Cavallotti è ricercatore universitario in cinema, fotografia e televisione. Scrive per la rivista di pallone “Valderrama”. Sogna ancora Renzo Ulivieri Presidente della Repubblica e Michele Paramatti Presidente del Consiglio.
Vito Manolo Roma è un designer, di base tra Istanbul e Milano, che spazia dall’illustrazione al poster design, dalla stampa alla pittura. La sua ricerca risiede nel mondo della psichedelia.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878017382 |
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N° pagine | 160 |
Anno di pubblicazione | 2020 |
Prefazione di | Giorgio Terruzzi |
Favole di | Jonatan P. Bonazzi, Damiano Cason, Diego Cavallotti |
Illustrazioni di | Vito Manolo Roma |
Brani introduttivi di | Giorgio Terruzzi, Massimo Milella |
Massimo Grilli – Corriere delle Sport, 11 luglio 2020,
“Italia ’90, notti magiche e favole”
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Livio Lepratto – Doppiozero, 8 luglio 2020
“Trent’anni di notti magiche”
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RaiRadio – Pagina 3, 15 giugno 2020
“Oltre la diretta 12/06/2020”
Ascolta il podcast
Raffaele Nencini – minima & moralia, 10 giugno 2020
“Memorie di Italia ’90″
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Tuttosport, 30 maggio 2020
“C’era una volta Italia ’90”
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Wolf Messing
FinzioniLo strano personaggio di cui parla il libro è Wolf Messing. Paragnosta, sensitivo e veggente, la cui vicenda personale sarebbe rimasta confinata nell’ambito oscuro e banale del mondo dei circhi equestri e degli spettacoli sensazionalistici, se non fosse che, per le sue capacità straordinarie e il suo indubbio talento, venne a contatto con personaggi del calibro di Freud ed Einstein e il suo destino finì per incrociarsi con quello di Hitler e Stalin. “Se Hitler invade la Polonia, di lì a qualche anno morirà”, così disse. Hitler ne venne a conoscenza e mise una taglia di 200.000 marchi sulla testa di Messing per verificare l’attendibilità del veggente e sfruttare i suoi poteri. Messing cercò riparo in Unione Sovietica, dove fu Stalin a reclamarlo, catturato anch’egli dalla sua fama e intrigato dal modo in cui questo piccolo uomo avrebbe potuto aiutare l’Unione Sovietica.

Magia e altri sette drammi
FinzioniL’attività teatrale di Chesterton – che si compone di opere eterogenee, ma sempre caratterizzate dal consueto connubio di leggerezza e profondità – fu lodata dal premio Nobel Bernard Shaw, secondo il quale Chesterton aveva una bravura naturale per il dialogo e sprecava il suo talento nel non scrivere per il palcoscenico. I testi qui raccolti, quasi tutti editi per la prima volta in Italia, spaziano per la sua intera vita di scrittore e rivelano al lettore l’opera drammatica, fin qui trascurata, del grande autore inglese.

Babbo chef
FinzioniIl gusto si forma nei primi anni di vita: ecco servita una fonte inesauribile di suggerimenti, indicazioni pratiche e fantasie culinarie per soccorrere quei “cuochi”, già mamme e papà ma non ancora chef, che vogliono soddisfare le esigenze dei loro piccoli “buongustai”. E come recita un vecchio detto: Buon appetito, piatto pulito!

I vizi capitali
FinzioniRipartiti in sette capitoli corrispondenti ai vizi capitali elencati dalla dottrina cattolica, questi venti racconti confermano la raffinata capacità dell’autore di mettere in scena, con tinte ora drammatiche ora fantastiche ora tragicomiche, un ampio ventaglio di personaggi, situazioni, vicende.