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Argotier: un saggio di letteratura comparata che ha come spunto emblematico il Louis-Ferdinand Céline innovatore ‘argotico’ del linguaggio letterario posto a confronto con altri autori e con le vicende storiche novecentesche riflesse nel nostro tempo. Céline non è quel tipo di romanziere che narrando dimentica se stesso. Piuttosto, valorizzando in funzione stilistica le possibilità espressive del linguaggio, i neologismi e gli argotismi, le assonanze o gli echi prodotti dalle parole, egli vuole attirare i lettori dentro la propria soggettività delimitatrice dell’orizzonte d’un reale che lo stesso autore – velleitario ideologo e imperfetto politico, moralista paradossale, filosofo anomalo e mistico ateo, ma, alla fine, scrittore inarrivabile – non affabula bensì “presenta” a tutto tondo.
Argotier: un saggio di letteratura comparata che ha come spunto emblematico il Louis-Ferdinand Céline innovatore ‘argotico’ del linguaggio letterario posto a confronto con altri autori e con le vicende storiche novecentesche riflesse nel nostro tempo. Céline non è quel tipo di romanziere che narrando dimentica se stesso. Piuttosto, valorizzando in funzione stilistica le possibilità espressive del linguaggio, i neologismi e gli argotismi, le assonanze o gli echi prodotti dalle parole, egli vuole attirare i lettori dentro la propria soggettività delimitatrice dell’orizzonte d’un reale che lo stesso autore – velleitario ideologo e imperfetto politico, moralista paradossale, filosofo anomalo e mistico ateo, ma, alla fine, scrittore inarrivabile – non affabula bensì “presenta” a tutto tondo. Contraddice la vulgata su un Céline troppo a lungo mistificato l’espressione dello stesso autore: “Je suis pas réactionnaire! pas pour un poil! pas une minute! pas fasciste!”.
Stefano Lanuzza (1946) ha pubblicato opere di italianistica e letteratura comparata, oltre a diverse traduzioni. Tra i suoi libri: Alberto Savinio (1979); Cartografie del Negativo. Scrittura e nihilismo (1982); Storia della lingua italiana (1994); Vita da Dandy (1999); L’arte del Diavolo (2000); Dante e gli altri. Romanzo della letteratura italiana (2001); Gli erranti (2002); I sognAutori. Trame, linguaggi, scritture della notte (2003); Bestia sapiens (2006); Maledetto Céline (2010); Céline della libertà (2015); Louis-Ferdinand Céline. La parola irregolare (2015); ’900 out. Scrittori italiani irregolari (2017). Ha tradotto opere di Michelet, Gide, Huysmans, F.X. De Maistre, Barbey d’Aurevilly, Lautréamont, Musset, Sade, Maupassant, Kaminski.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878016330 |
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N° Pagine | 86 |
Anno di pubblicazione | 2018 |
Marco Fagioli – retroguardia2.wordpress.com, 24 novembre 2019
‘Stefano Lanuzza, “Argotier”’
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“Giornale di Sicilia“, 24 agosto 2019
“Céline, genio controverso”
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