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“La religione degli albanesi è l’Albanismo”: questa nota espressione risorgimentale ben incarna la concezione pubblica e istituzionale della religione nel Paese delle Aquile, soprattutto da quando, nel 1967, il regime comunista di Hoxha decise di vietare qualsiasi forma di culto. Il sufismo, componente storica del vario mosaico religioso del Paese, soffrì più di altri la secolarizzazione coatta socialista.
“La religione degli albanesi è l’Albanismo”: questa nota espressione risorgimentale ben incarna la concezione pubblica e istituzionale della religione nel Paese delle Aquile, soprattutto da quando, nel 1967, il regime comunista di Hoxha decise di vietare qualsiasi forma di culto. Il sufismo, componente storica del vario mosaico religioso del Paese, soffrì più di altri la secolarizzazione coatta socialista. La rinascita sufi, dopo anni di autarchia e isolazionismo, fu un processo complesso, influenzato dall’intervento di attori esteri (wahabiti, Gülen hareketi, ṭuruq kosovare), dalle istanze laiche governamentali e dalla religiosità critica e individualizzata dei fedeli. Ne è seguito un costante riaggiornamento pratico e dottrinale delle ṭuruq che, schiacciate dal peso della globalizzazione (pluralismo e umma virtuale) e dal monopolio Bektashi, hanno cercato nuovi spazi e pratiche di legittimazione (di)mostrando una straordinaria capacità adattiva rispetto all’ideologia di Stato e alle domande di santità delle popolazioni locali.
Gianfranco Bria è dottore di ricerca presso l’Università della Calabria e l’Écoles des Hautes Études en Sciences Sociales sotto il tutoraggio del Prof. Alberto Ventura e M.me Nathalie Clayer. Si occupa di storia e antropologia dell’Islam balcanico. Fa parte di Occhialì – Laboratorio sul Mediterraneo islamico dell’Università della Calabria ed è membro associato del CETOBAC presso l’EHESS.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788878016798 |
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N° pagine | 142 |
Anno di pubblicazione | 2019 |

L’Islam nudo
Volti d’IslamL’identità islamica, nel tritacarne della globalizzazione, è in via di ridefinizione. L’islam nudo, in equilibrio fra cronaca e divulgazione, racconta alcuni aspetti sorprendenti e inaspettati di questo processo, concentrandosi infi ne sul nascente “islam del mercato” i cui effetti sulla vita dei singoli credenti e delle diverse comunità musulmane sono spesso dirompenti.

Cristiani e musulmani nell’Italia dei primi secoli del medioevo
Volti d’IslamSenza minimizzare la portata delle distruzioni avvenute in quei secoli, questo studio ha come obiettivo innanzitutto l’analisi delle caratteristiche di quelle immagini tenendo conto dell’esistenza di alcune sfumature.

Le Profondità del Cuore
Volti d’IslamLa letteratura del sufismo persiano è assai ricca di opere che descrivono in vario modo la realtà interiore e luminosa dell’essere umano. In molte di queste opere si ricorre spesso all’uso di un vocabolario simbolico per rappresentare un’antropologia spirituale, un “uomo di luce”, il cui centro è rappresentato dal cuore, organo della gnosi e luogo di incontro con il divino.

L’ascensione del profeta
Volti d’IslamI primi studiosi del sufismo si mossero con l’intento di tramandare l’insegnamento dei loro precedenti maestri – pratica che si è sviluppata dal X secolo in poi –, e tra questi nomi illustri c’è quello di Sulam . L’autore è storicamente riconosciuto tra i grandi teorici del sufismo: la sua attività, a cavallo fra X e XI secolo, gli ha fatto guadagnare il merito di aver riunito i trattati sufi fondamentali risalenti al V secolo.